La Nuova Sardegna

Franceschini: «Un allestimento innovativo»

Franceschini: «Un allestimento innovativo»

Il ministro ieri alla Gn: «Compito dei nuovi direttori è far diventare attrattive le collezioni dei musei»

11 ottobre 2016
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ROMA. Le ninfee di Monet che si specchiano in quelle dipinte di Stefano Arienti e in quelle digitali di Luca Rento. I nudi femminili di Modigliani e Rodin davanti al lungo scheletro di De Dominicis. E poi Pollock a tu per tu con Pistoletto o Boldini anello di congiunzione tra i Macchiaioli e Fontana, fino Andy Warhol che “offre” falce a martello all’ottocentesco Giove di Pietro Galli, che dalla mano ha perso lo scettro. Debutta così la “nuova” Galleria Nazionale d’arte. Tra i primi 20 musei a gestione autonoma e da quasi un anno sotto la direzione di Cristiana Collu, con l’allestimento “Time is Out of Join”, che fino al 15 aprile 2018 esporrà 500 opere della collezione, con 45 prestiti e 150 artisti presenti. A presentarla ieri mattina, dopo lavori durati 6 mesi e costati circa 800mila euro, è stata la nuova direttrice, Cristiana Collu, insieme al ministro dei Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini.Un percorso che esplora il concetto del tempo e che per la prima volta non racconta la collezione in ordine cronologico. «Un nuovo allestimento che mescola tempo e opere e che di certo farà discutere», commenta il ministro Franceschini. «La riforma del sistema museale – dice – sta dando frutti importanti. I musei stanno diventando più attraenti, investendo su innovazione e ricerca e anche su nuovi allestimenti. Per anni abbiamo vissuto il paradosso che le mostre in Italia facevano grandi numeri mentre i musei, che hanno collezioni con le quali si possono fare dieci, quindici mostre contemporaneamente, ne facevano pochissimi. Compito dei nuovi direttori è proprio far diventare attrattive, innovative, capaci di destare curiosità anche le nostre collezioni. È assurdo, la scalinata della Galleria è bellissima, e invece la rampa dall’altra parte, quella di villa Borghese, proprio di fronte al museo, è nel degrado – ha concluso Franceschini –. Dovreste chiedere al Comune la gestione anche di quella».

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