La Nuova Sardegna

domenica In

Il ritorno di Pippo Baudo: «Non sono estinto»

ROMA. «Una “Domenica in” che non sarà nostalgica, ma legata all’attualità, non avremo né casi gialli, né politica. Ci saranno una serie di rubriche e di appuntamenti che spazieranno dal cinema al...

28 settembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ROMA. «Una “Domenica in” che non sarà nostalgica, ma legata all’attualità, non avremo né casi gialli, né politica. Ci saranno una serie di rubriche e di appuntamenti che spazieranno dal cinema al teatro, dalla musica alla danza, dalla presentazione di libri alle mostre d'arte più prestigiose della settimana». Pippo Baudo è tornato. Disinvolto, autoironico, inutile dirlo a suo agio in una conferenza stampa stracolma per la presentazione della 40/ma edizione del contenitore domenica di Rai1 in onda dal 2 ottobre. Una lunghissima carriera la sua che lo ha già visto per 13 volte condurre la trasmissione più longeva della tv. Dopo tanti anni è emozionato? «Anche io – ho le mie incertezze, i mie dubbi – risponde - ostento sicurezza, ma ho paura. Spero che il pubblico accetti quello che proponiamo».

Il contenitore si dedicherà allo spettacolo, al teatro, al cinema e alla musica. Un ruolo importante sarà quello dell’Orchestra, composta da 14 elementi. Accanto a Baudo una presenza femminile Chiara Francini, l’attrice toscana che si cimenterà per la prima volta nelle vesti di presentatrice tv. «Ho lanciato tanti volti dal nulla – fa notare Baudo –, dalla Parisi alla Cuccarini a tanti altri ma stavolta ho puntato sull’usato sicuro» facendole l’occhiolino. Quindi il popolare presentatore ricorda quando ha incontrato l’attrice per la prima volta a “Le invasioni barbariche” e rimase folgorato: «dovevo andare via per lasciare il tavolo ma chiesi di restare, era brava e simpatica bella e intanto le guardavo le gambe e tutto il resto. Ho 80 anni ma ancora funziono!». Nella prima puntata lo spazio riservato ai 40 anni di “Domenica In” sarà dedicato a Corrado. A proposito di età «Silvio Berlusconi – conclude Baudo – mi ha fregato tanto, malgrado tutto ho dimenticato. Gli ho mandato gli auguri per i suoi 80 anni. È riuscito a realizzare tutto quello che voleva, gli ho detto di rassegnarsi per i capelli».

In Primo Piano
Politica

Regione, la giunta Todde annulla la delibera per la costruzione di quattro nuovi ospedali

Le nostre iniziative