La Nuova Sardegna

“Licanìas de Barigadu” A Neoneli tra gastronomia e arte

di Sabrina Zedda

Il festival che contro lo spopolamento promuove le eccellenze del territorio

24 settembre 2016
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CAGLIARI. Uno degli ospiti più attesi è Yvan Segnet, l’eroe camerunense famoso per aver difeso i diritti dei braccianti stranieri in Italia. Ma ci saranno anche Gesuino Nemus, ogliastrino trapiantato a Milano rivelatosi il caso letterario dell’anno, Elio delle Storie Tese, Eugenio Finardi sino al tenore Francesco Demuro. Dal 29 settembre al 2 ottobre 2016 a Neoneli l’appuntamento è con “Licanìas de Barigadu”, un momento per valorizzare le eccellenze di un territorio del Barigadu che lotta contro lo spopolamento.

Promosso dal Comune, l’evento giunge alla settima edizione. Le leccornie di cui parla il titolo della manifestazione non sono solo i prelibati piatti della tradizione locale, a base fregola e pecora: il menù propone anche presentazioni letterarie, laboratori per grandi e piccini, concerti, mostre e riscoperta delle bellezze naturali. «L’edizione di quest’anno coincide con i quarant’anni di attività del Coro - fa sapere il sindaco di Neoneli, Salvatore Cau- Sarà proprio questo il protagonista del concerto finale». Il calendario degli appuntamenti si apre con due anticipazioni dedicate ai più piccoli: mercoledì 28 sono in programma i laboratori “Carnet de voyage” e “Mappe interattive del Barigardu”, a cura dell’autore per ragazzi Pino Pace. Nel pomeriggio del giorno dopo (alle 18) si entra nel vivo con Yvan Segnet, protagonista dell’incontro dal titolo “L’etica del cibo, sfruttamento a km zero”. Segnet, scrittore e sindacalista Cgil, sarà intervistato dal sociologo Nicolò Migheli e dal giornalista Marcello Cocco. La giornata di venerdì si apre alle 9, all’insegna “S’innenna a s’antiga”, la ripetizione dell’antico rito della vendemmia: i bambini dovranno occuparsi del trasporto dell’uva con il carro a buoi e della successiva pigiatura. Alle 17 appuntamento con il workshop sulla comunicazione del vino come veicolo promozionale del territorio tenuto da Paolo Zaccaria, collaboratore del “Gambero Rosso”. Alle 20 lo scrittore ogliastrino Gesuino Némus, autore della “Teologia del cinghiale”, dialogherà con la giornalista Lalla Careddu. Alle 21.30 musica con una produzione originale firmata dalle artiste jazz Deb & Rose (Deborah Falanga e Rossella Cazzaniga): “Decanter sentimentale”. Sabato pomeriggio uno dei momenti più attesi della rassegna: la gara di cucina, che vedrà otto cuochi impegnati nella loro rivisitazione di un ingrediente come la fregola. Domenica gran finale con la degustazione di due piatti della cucina locale: “sa fregula istuvada” e “sa cassola”. Alle 20.30 concerto di chiusura con il Coro di Neoneli che festeggia quarant’anni accompagnato da artisti del calibro di Eugenio Finardi ed Elio, e ancora, il tenore Francesco Demuro, i maestri di launeddas Orlando ed Eliseo Mascia, il fisarmonicista Bruno Camedda.

Faranno da corollario le mostre del fotografo napoletano Andrea Alfano, realizzate per il progetto Menotrentuno, e “Terramadre” e le installazioni (Re)sistenze. Info: comune.neoneli.or.it.

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