La Nuova Sardegna

Con il prosciutto, il salame o la bottarga: i mille modi per assaporare i fichi

Con il prosciutto, il salame o la bottarga: i mille modi per assaporare i fichi

Evviva i fichi. Quelli neri. Oppure bianchi, dolcissimi, di Badesi e di Sorso. O di dove volete voi. Ci piacerebbe trovarli nei menu dei ristoranti. Da soli, come frutta a fine pasto oppure come...

31 agosto 2016
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Evviva i fichi. Quelli neri. Oppure bianchi, dolcissimi, di Badesi e di Sorso. O di dove volete voi. Ci piacerebbe trovarli nei menu dei ristoranti. Da soli, come frutta a fine pasto oppure come antipasto. Da accompagnare a dei sapidi prosciutti di Talana o Villagrande Strisaili, oppure a quei profumati salami che prepara Antonello Sale del salumificio Bardana di Chilivani o Michelangelo Salis di Ploaghe. Ma questa proposta, purtroppo, raramente la trovate nei ristoranti sardi. Ed è un peccato perchè, accompagnati con un bel calice di Vermentino fresco sarebbe un ottimo e originale antipasto. Per fortuna c'è qualche ristoratore (Domenico Caria del Pavone di Alghero) che ama i fichi e da qualche anno li propone, come antipasto, servendoli (dopo aver praticato un taglio a croce) con una crema fatta da un fico maturo, un nonnulla d'aglio e peperoncino e un filo di extravergine di oliva: una meraviglia. Lo stesso Domenico Caria abbina anche fichi secchi e bottarga: un gusto raffinatissimo, da provare.(p.p.)

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