La Nuova Sardegna

Tre outsider italiani contro tutti

Tre outsider italiani contro tutti

Mercoledì al via il Festival del cinema di Venezia: i titoli e le trame dei film partecipanti alla rassegna

29 agosto 2016
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VENEZIA. Diciassette film da paesi come Usa, Francia, Cile, Argentina, Russia e Messico sono quelli che affronteranno i tre film italiani in corsa in questa 73/ma edizione del Festival di Venezia, in programma dal 31 agosto al 10 settembre. I titoli italiani sono Piuma di Roan Johnson, il documentario Spira mirabilis di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti e Questi giorni di Giuseppe Piccioni, definiti “diversamente outsider” ma su di loro ha scommesso la selezione di Alberto Barbera, anche abbastanza coraggiosa perlomeno nel caso del documentario della coppia milanese. Scelte poi che si fanno in base alla disponibilità di film pronti e quest'anno, riguardo ai “maestri” c'era ben poco.

Ecco gli avversari, una vera pattuglia senza un vero fil rouge ma con temi che vanno dalla guerra ai sentimenti con qualche concessione al genere.. The bad batch, a firma di Ana Lily Amirpour, sceneggiatrice, produttrice e regista Usa di origini iraniane, si annuncia come un romantic-cannibal-thriller con mega cast: Suki Waterhouse, Jason Momoa, Keanu Reeves, Jim Carrey, Giovanni Ribisi, Yolonda Ross e Jayda Fink. Film d'amore ammantato di melò si annuncia invece The light between oceans di Derek Cianfrance. Tratto dal romanzo di Stedman, il film ci porta su un'isola australiana dopo la Prima guerra mondiale. Nocturnal animals, seconda regia di Tom Ford e tratto da un romanzo di Austin Wright. Nella prima parte c'è una donna (Amy Adams) che riceve un manoscritto dal suo ex marito, da cui è separata da vent'anni. La seconda racconta invece la storia di quel manoscritto con le tragiche disavventure di un uomo in vacanza con la famiglia (Gyllenhaal). Jackie del cileno Pablo Larrain è un ritratto di “Jackie” Kennedy nei quattro giorni che precedono l'assassinio del marito fino ai difficili giorni che seguirono la tragedia. Il regista-filosofo Terrence Malick porta in concorso Voyage of time, suo primo documentario. Voce narrante: Cate Blanchett. Arrival di Denis Villeneuve con Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg tratto dal romanzo Story of Your Life di Ted Chiang è invece tra fantascienza e linguistica. Navicelle aliene approdano sulla terra: sono pacifiche o meno? La la land, film di apertura, scritto e diretto da Damien Chazelle racconta il musical americano. Interpretato da Emma Stone, Ryan Gosling, John Legend e J. K. Simmons, è un omaggio alla stagione d'oro del musical americano. El ciudadano ilustre di Mariano Cohn e Gastón Duprat, racconta di un premio Nobel per la letteratura, che vive in Europa da decenni, accetta un invito in Argentina per essere premiato. The woman who left di Lav Diaz. Liberamente tratto da un racconto di Tolstoj è un'opera sull'esistenza umana. La region salvaje di Amat Escalante è una parabola sociale, che guarda al Messico. Una storia di innamoramenti e disillusioni in una città d'altura messicana. Paradi se di Andrei Konchalovsky è un lungometraggio sui destini di tre personaggi durante la seconda guerra mondiale: Olga, aristocratica russa che fa parte della Resistenza francese; Jules, collaborazionista francese e Helmut, ufficiale delle SS. Brimstone di Martin Koolhoven è una storia sull'inferno terrestre. On the milk road di Emir Kusturica racconta di un uomo che durante la guerra dei Balcani, dopo la morte della moglie decide di farsi monaco. El Cristo Ciego di Christopher Murray narra di un uomo che crede di aver vissuto da bambino una rivelazione divina nel deserto del Cile. I vicini lo ritengono solo il folle del paese. Les beaux jours d'aranjeuz di Wim Wenders, tratto da una piece di Handke racconta di un uomo e una donna che condividono le loro idee sull'amore in una notte d'estate. Une vie di Stephane Brize è tratto dal romanzo omonimo di Maupassant. Siamo in Normandia nel 1819. Quando torna a casa dopo il convento, Jeanne Le Perthuis des Vauds (Chemla), è una giovane donna, troppo ingenua per capire la vita. Così sposa di slancio Julien Delamare , visconte locale, che si rivela uomo avaro e infedele. Frantz di Francois Ozon è una storia d'amore in una cittadina tedesca subito dopo la Grande Guerra.

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