La Nuova Sardegna

Al via il festival di musica classica a Carloforte

di Simone Repetto
Al via il festival di musica classica a Carloforte

Stasera il violino di Anna Tifu e il piano di Philippe Raskin aprono una serie di interessanti concerti

19 agosto 2016
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CARLOFORTE. Comincia oggi la quarta edizione del Carloforte Music Festival, appuntamento di cinque giorni non consecutivi con la musica d'autore, organizzato e diretto dal direttore Andrea Tusacciu e dedicato alla figura del padre Giorgio.

Anche quest’anno, la madrina della manifestazione è la virtuosa ed affascinante violinista cagliaritana Anna Tifu, presente fin dalla prima edizione, che ha dichiarato amore a prima vista a Carloforte. Reduce da una tournee in Russia, con l’orchestra sinfonica della Rai, ed un debutto a Santa Cecilia sotto la direzione del maestro Yuri Termikanov, stasera, al cineteatro Mutua alle 21, aprirà la rassegna suonando in compagnia di Philippe Raskin al pianoforte. Si prosegue domenica sera, con l’inconfondibile e poliedrica voce della soprano Paoletta Marrocu, che proporrà al pubblico un recital, in compagnia di Andrea Tusacciu al pianoforte. Mercoledì 24 agosto, sarà la volta del Novafonic Quartet, con Fabio Furia al bandoneon (anch’egli non nuovo al festival tabarchino), uno dei massimi interpreti di questo particolare strumento. Poi i due appuntamenti conclusivi, molto attesi dagli appassionati. Venerdì 26 un concerto straordinario, che vedrà salire sul palco della Mutua i Berliner Camerata (tra le orchestra da camera più quotate in Germania), con Anna Tifu al violino e la direzione di Andrea Tusacciu.

Domenica 28 la conclusione, ancora una volta con i Berliner Camerata e Tusacciu alla direzione, mentre il violino sarà suonato da Eric Silberger, musicista di casa nelle più prestigiose sale da concerto internazionali. In programma, musiche e stili di vario tipo, spazianti dalla classica al tango, con brani di Mozart, Elgar, Mendelssohn, Ciaikovsky e Piazzolla, nonchè composizioni molto famose, tra cui la Zingaresca di Sarasate, Souvenir de Florence e le Quattro Stagioni di Buenos Aires. Una scelta voluta da Tusacciu, per fare in modo di catturare l’interesse di un pubblico eterogeneo e non costituito solo da cultori della classica. Nell’isola di San Pietro, in questi giorni estivi confluiranno giovani e promettenti musicisti provenienti da tutta Europa, che si confronteranno e si affiancheranno ad artisti affermati ed abituati a calcare importanti palcoscenici, costituendo un mix di note e virtuosismi.

Un amalgama di successo, che Tusacciu ha saputo assemblare nella terra d’origine del padre, organizzando un programma di qualità ed alto livello, che potrebbe ulteriormente espandersi il prossimo anno, se le risorse economiche fossero maggiori rispetto a quelle limitate con cui è stata organizzata questa edizione.

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