La Nuova Sardegna

La Bastida di Sorres Un fine settimana nel tardo Medioevo

BORUTTA. Con una settimana di anticipo rispetto agli anni precedenti arriva la Bastida di Sorres, l’originale epopea medievale che racconta la storica battaglia del 1334 con la quale i Doria...

17 agosto 2016
2 MINUTI DI LETTURA





BORUTTA. Con una settimana di anticipo rispetto agli anni precedenti arriva la Bastida di Sorres, l’originale epopea medievale che racconta la storica battaglia del 1334 con la quale i Doria tentarono di conquistare l'antica fortezza di Sorres, caduta in mano degli Aragonesi. Venerdì, sabato, domenica le date indicate dal comune di Borutta per trasportare i partecipanti nel Medioevo. L’accampamento che riprodurrà originali scene di vita quotidiana medievale ospiterà la fucina del fabbro, la produzione della ceramica, la colorazione naturale dei tessuti, scriptorium e le botteghe dell’artista, del tintore e farmacista, ma anche la dimostrazione della forgiatura del ferro e ferratura del cavallo. Come nelle corti del tempo non mancheranno danze medioevali e combattimenti, spettacolo di commedianti, saltimbanchi, musici, giullari e la gara di tiro con l’arco.

Le botteghe culinarie proporranno cibi antichi legati all’isola e con particolari ricette, ma sarà possibile ammirare anche la produzione artigianale del torrone croccante da parte dell'esperto Antonio Maxia di Aritzo e la realizzazione della carapigna. Novità dell'edizione 2016 sarà il “Medioevo a misura di bambino” che condurrà i piccoli partecipanti alla scoperta della vita del 1300 letta nei libri di scuola. Gioco dei cilindri, giostra equestre, gioco dell'oca medievale, antichi giocattoli in legno e fotomontaggi medievali permetteranno ai bambini di vivere la storia in maniera divertente. La mostra “Lame da guerra” presenterà, invece, 70 pezzi originali tra pugnali, spade e coltelli e sarà visitabile tutti e tre i giorni della Bastida. Attesa anche per l'apertura eccezionale della biblioteca del Monastero Benedettino con i suoi 60 mila volumi e manoscritti (visita guidata, su prenotazione). Un momento di studio importante sarà sabato alle 17 con il processo pubblico e condanna di un reo confesso che permetterà al pubblico di conoscere i contenuti della Carta De Logu. Sabato sera, dopo il tramonto, arriveranno le Janas. figure mitiche che nel medioevo hanno tanto fatto parlare. Saranno queste figure mitiche a reparare la cena nello scenario della Collina di Sorres. Ricette antiche, bevande ricche di aromi saranno presentate da Claudia Zedda, profonda conoscitrice del mondo magico. Anche quest’anno è confermato lo spettacolo del falconiere grazie a Sandro Vicini. Non mancherà l’investitura dei giovani cavalieri sabato alle 18 e domenica alle 18.30 e la rievocazione della battaglia sabato alle 19.30 e domenica alle 12.

A completare l'offerta da parte del territorio di Borutta sarà possibile visitare, in turni organizzati, il museo, la cattedrale di San Pietro di Sorres e la grotta Ulari. (informazioni: www.bastidadisorres.it)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative