La Nuova Sardegna

Archeo Festival: il teatro nei luoghi della storia antica

SASSARI. La tradizione storica e culturale della Sardegna si sposa con il teatro in alcuni dei luoghi di maggior pregio archeologico dell’isola, nel solco di quel progetto che intende fondere cultura...

05 agosto 2016
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SASSARI. La tradizione storica e culturale della Sardegna si sposa con il teatro in alcuni dei luoghi di maggior pregio archeologico dell’isola, nel solco di quel progetto che intende fondere cultura e turismo. Dall’area di Tamuli a Macomer al sito nuragico di Talana, dai nuraghi di Perdaxius e Tortolì al complesso archeologico di Scerì a Ilbono, alle Tombe dei Giganti di Lanusei e Villagrande Strisaili: ecco alcuni dei suggestivi palcoscenici che accoglieranno, fino al 17 settembre, la rassegna, dislocati fra Ogliastra, Sulcis, Nuorese e Oristanese, in zone non sempre parte dei circuiti culturali convenzionali, anzi, ma, nonostante la difficoltà di intercettare un flusso rilevante di visitatori, sicuramente ad alta potenzialità turistica.

Dopo l’anteprima che a luglio ha visto andare in scena nel complesso nuragico di Talana “Maria di Eltili” di Bepi Vigna e ieri a Tertenia nella Torre di S. Giovanni di Sarrala: “L’uomo che sognava gli struzzi”, sempre di Bepi Vigna.– si torna a Talana domani, al Nuraghe Bau ’e Tanca (a 5 chilometri dal centro abitato): alle 21 va in scena “Mulan”, con Luana Maoddi, Ulisse Badas, Tiziano Polese. Lo spettacolo prende le mosse da un’antica storia cinese che narra le avventure di una giovane di nome Mulan (nella memoria dei più piccoli il film di animazione della Disney), che visse nel 400 d.C. fingendo di essere un ragazzo, per potersi arruolare nell’esercito dell’imperatore al posto del proprio padre malato. Diventò un’abile guerriera/o e grazie alle sue gesta coraggiose diventò un’eroina nazionale. Nello spettacolo video, drappi e soprattutto il Kung Fu, l’arte marziale di cui Ulisse Badas (sue le coregrafie dei combattimenti) è campione internazionale. Alle 22.30 seguirà una degustazione di prodotti locali. L’area archeologica di Tamuli, a Macomer, è lo scenario che il 20 agosto, alle 19, accoglierà “Maria di Eltili”, il testo di Bepi Vigna, con Rita Atzeri voce recitante e Alessandro Muroni (sue le musiche originali) al pianoforte. La storia, basata su alcune fonti storiche, è quella di una bambina rapita dai pirati Saraceni sulle coste della Sardegna. Durante tutto il giorno si svolgeranno visite guidate all’area archeologica.

Il 21 agosto il Naf sbarca nel Sulcis: al Nuraghe Camboni di Perdaxius, alle 21.30, viene proposto “Tzia Birora”, con Paola Dessì, regia di Romano Foddai. A partire dalle 18 l’associazione La Casa del Sorriso cura gli eventi collaterali: il battesimo della sella, con giochi e animazione per piccoli e grandi e la visita guidata al Nuraghe Camboni. Alle 20.30 è prevista la cena su prenotazione. Ritorno in Ogliastra il 27. A Tortolì il “Nuraghe S’Ortali e su monte” ospita alle 19 Mario Faticoni e la presentazione del suo libro "Un delitto fatto bene" il racconto di cinquant’anni di teatro in Sardegna.

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