La Nuova Sardegna

Impegno civile dal palco a Santu Lussurgiu

Impegno civile dal palco a Santu Lussurgiu

Oggi una pièce tratta dal saggio “Promemoria sull’obiezione di coscienza” di Antonio Pigliaru

02 agosto 2016
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SANTU LUSSURGIU. Oggi alle 22 nel Teatro di Piazza Mercato a Santu Lussurgiu andrà in scena “Promemoria sull’Obiezione di Coscienza - per ripudiare la guerra”, liberamente ispirato all’omonimo saggio di Antonio Pigliaru, con drammaturgia e regia di Stefano Ledda. La pièce – coproduzione della Casa di Suoni e Racconti con il Teatro del Segno – debutta in forma di secondo studio nel paese del Montiferru: sotto i riflettori lo stesso Stefano Ledda insieme all’attrice Alessandra Leo, sulle note della chitarra di Andrea Congia (che firma anche la colonna sonora e le musiche originali), con la partecipazione del Tenore Murales Orgosolo.

“Promemoria sull’Obiezione di Coscienza per ripudiare la guerra” affronta il tema complesso del rapporto tra il cittadino e lo Stato, di fronte a decisioni dalle forti implicazioni etiche oltre che politiche, per una riflessione sul senso della civiltà e il valore della coscienza individuale. Dal mito di Antigone alla contemporaneità.

Il fondamentale saggio di Antonio Pigliaru – uomo di lettere con spirito e sensibilità di giurista, oltre che di fine antropologo si inserisce nell’animata temperie culturale dell'epoca, e nella discussione su un argomento allora di stretta attualità: il “Promemoria” offre lo spunto per una narrazione in cui la voce autorevole dell’illustre studioso si intreccia alle non meno nitide prese di posizione di don Lorenzo Milani, accanto alla lucida e pregnante analisi di uno scienziato del calibro di Albert Einstein. L’orrore della guerra – e la fragilità della pace – sono i punti essenziali in un'Europa del Novecento ancora segnata dalla memoria della tragedia dei due conflitti mondiali. Il nuovo volto della guerra è invece quello dell’epocale scontro tra civiltà – e di una pace armata per preservare lo statu quo, sotto la cui superficie si combattono infinite battaglie.

Si rinnoverà domani alle 20, tra i Contrafforti della Chiesa di via Frati Minori , l’appuntamento con “Santulussurgiu tra le Righe” – i mestieri dell’acqua: “Storie e testimonianze sugli antichi mestieri dell’acqua”, affidate alle voci di Alessandra Leo e Stefano Ledda.

Cinque pièces di Teatro da Balcone – in vari luoghi del “paese del vulcano” – concluderanno la serata a partire dalle 22.30, con l’apparizione “a sorpresa” degli artisti tra finestre e cortili, in angoli suggestivi e dimenticati del centro storico.

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