La Nuova Sardegna

Festival Cuncambias Al via oggi nel segno di Pinuccio Sciola

SAN SPERATE. Si aprirà nel segno di Pinuccio Sciola, la tredicesima edizione di Cuncambias, festival di cultura popolare. “Fillus de unu muru biancu” è il titolo dell’anteprima di oggi, alle 21.30 in...

26 luglio 2016
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SAN SPERATE. Si aprirà nel segno di Pinuccio Sciola, la tredicesima edizione di Cuncambias, festival di cultura popolare. “Fillus de unu muru biancu” è il titolo dell’anteprima di oggi, alle 21.30 in piazza San Giovanni. Un confrontarsi, per la prima volta in maniera comunitaria, sulla mancanza di Pinuccio Sciola. Con Mauro Ibba e Paolo Luscia, maestri di cerimonia, gli interventi dei familiari, degli amici e delle persone a lui più vicine. Un appuntamento, al tempo stesso, che non vuole essere autoreferenziale, ma aperto a chi si è avvicinato - da esterno - a questa comunità e a questo artista, come lo scrittore Bruno Tognolini e l’attore Jacopo Cullin.

Dopo l'anteprima di oggi il festival proseguirà fino a domenica. In programma incontri, spettacoli, musica e laboratori attorno al tema che farà da filo conduttore per l'edizione numero tredici di Cuncambias: “Da questa parte del mondo”. Domani alle 19.30 sarà il Teatro del Sottosuolo con lo spettacolo “Hope! Hope! Hoplà” di Pasquale Imperiale e Vincenzo De Rosa ad aprire gli appuntamenti di teatro per ragazzi. Alle 20.30 allo Spazio Antas incontro con lo scrittore cagliaritano Christian Mannu. Alle 22 in piazza San Giovanni “Da questa parte del mondo”, produzione di Antas Teatro. A seguire il concerto di Alberto Sanna. Giovedì alle 19.30 per il teatro ragazzi gli Intrepidi Monelli presentano “Le Claunerì”. Alle 20.30 si parla di archeologia con “La Sardegna nuragica”, scritto da Francesca Mulas per Arkadia, introducono Giacomo Casti e Alberto Mossa. Alle 22 in scena sul palco di piazza San Giovanni “Not'e incantu”, spettacolo firmato Antas Teatro. A seguire dalle 23.15 nello spazio Antas l’anteprima live del disco “Metamorfosi” con Fabio Mameli e Maurizio Cau.

Venerdì spazio al Teatro Atlante con “Un magico compleanno', con Emilio Ajovalasit e Domenico Mereu; alle 20.30 si celebra il cantante Gianmaria Testa, recentemente scomparso, grande amico del Festival. A seguire, alle 22, “De custu mundu”, produzione originale e inedita in forma di reading-concerto con Elena Ledda, Lia Careddu, Arrogalla, Mauro Palmas e Giacomo Casti. In chiusura di serata allo Spazio Antas un secondo tributo, questa volta in musica, a Gianmaria Testa: sul palco Chiara Effe, Elena Ledda, Carlo Doneddu e Matteo Sau.

Sabato, sempre alle 19.30, si balla “Sulle note dei burattini' con le Compagnie del Cocomero. Per l'appuntamento con gli scrittori alle 20.30 è il turno di Mauro Tetti, autore di “A pietre rovesciate”. A seguire concerto di Rossella Faa. L’ultima serata del f estivalrà ancora nel segno di Pinuccio Sciola: alle 21.45 in piazza San Giovanni sa “Serrada po Pinucciu”, un concerto dei tenores di Neoneli con la partecipazione di Andrea Schirru, Orlando ed Eliseo Mascia.

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