La Nuova Sardegna

Parata di chef stellati in Costa Smeralda

Luigi Pomata
Luigi Pomata

“Ethical Food and Chef” venerdì 22 e sabato 23 al Phi Beach

22 luglio 2016
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BAJA SARDINIA. Location mozzafiato, dj che trascinano a ballare nella pista sotto le stelle, privè esclusivi, tante bollicine. Tutto questo e anche di più è il Phi beach. Che compete con il Billionaire e con i grandi concerti e la cucina stellata del Cala di Volpe, fra le destinazioni vip più ambite della Costa Smeralda. Proprio la cucina gourmet e gli chef stellati sono uno dei pallini di Luciano Guidi, l’imprenditore che dal 2008 ha trasformato il locale di Forte Cappellini in una delle mete estive più amate dai nottambuli. E anche quest’anno, il patron che arriva dalla ex Rhodesia si è messo a fare l’appello degli chef di grido radunando 10 autentici cavalli di razza che, insieme al resident-chef, il simpatico Giancarlo Morelli, noto per la sua bravura ai fornelli e per il vezzo di usare sempre occhiali con la montatura coloratissima, daranno vita stasera e domani sera all’Ethical Food and Chef. «Due giornate dedicate alla cucina gourmet con ingredienti presi intorno a noi – dice Morelli –, dunque tutti prodotti sardi, all’insegna del welness e dello star bene. Per questo ho voluto invitare anche quelli che sono, e non lo ritengo di certo solo io, i migliori chef sardi: Roberto Petza e Luigi Pomata».

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Il filo conduttore, evidentemente, è la cucina sarda perché, conferma il manager del Phi Beach.«Tutti questi chef, gente che ha guadagnato le stelle Michelin grazie allo studio, alla dedizione e al genio che li sostiene – sottolinea Luciano Guidi –, amano la Sardegna e le materie prime isolane, e vengono qui perché si divertono».

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Il team messo insieme da Giancarlo Morelli (una stella Michelin), che da tre anni si trasferisce d’estate armi e bagagli a Baja Sardinia dal suo Pomiroeu di Seregno, gran regista dell’evento, è di tutto rispetto. Intanto i due sardi: Roberto Petza, di S’Apposentu di Siddi, il ristorante più quotato in Sardegna dalla guida l’Espresso e che ha guadagnato anche le tre forchette del Gambero Rosso (in Italia solo altri 22 ristoranti vantano questo riconoscimento) e Luigi Pomata, del locale omonimo in via Regina Margherita a Cagliari, diventato una vera istituzione nel capoluogo e che ha nel suo back ground culinario i sapori e i prodotti marinareschi della sua Carloforte. Quindi nella due giorni ci saranno anche Alfio Ghezzi della Locanda Marcon di Trento, Pino Cuttaia, ristorante La Madia di Licata Filippo La Mantia, oste e cuoco, Tommaso Arrigoni delle “Innocenti Evasioni” di Milano, Gianluca Fusco grande specialista di pasticceria, Norbert Niederkofler, due stelle Michelin titolare della cucina al St. Hubertus, Relais & Chateaux Rosa Alpina di San Cassiano, in provincia di Bolzano. E ancora, Claudio Sadler, un altro chef due stelle Michelin, dell’omonimo locale a Milano, e Daniele Canzian del ristorante Daniel anche lui di Milano. Undici come una squadra di calcio, undici fuoriclasse, che Luciano Guidi elenca con orgoglio. «Siamo il miglior ristorante al mondo – dice Guidi –: d’estate nessuno ci batte. Un’esagerazione? No. Siamo stati dei precursori nei progetti gourmet. Questi due giorni saranno l’occasione per degustare la visione di cucina di chef provenienti da territorio diversi, ma uniti dalla consapevolezza che il mestiere di cuoco sia ascoltare, scoprire, osservare, trasformare, nutrire, curare, donare benessere e divertire».

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