La Nuova Sardegna

Sardinia film festival al via con Bonifacio Angius

Sardinia film festival al via con Bonifacio Angius

Stasera l’inaugurazione con il corto “Domenica” girato a Porto Ferro dal regista sassarese

27 giugno 2016
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SASSARI. Se per presentare un cortometraggio è giusto essere brevi e non dare troppi riferimenti al pubblico prima della visione, il miglior modo per spendere due parole su “Domenica” di Bonifacio Angius è affidarsi al sintetico ma efficace commento del regista sassarese: «È la storia di un incontro estivo con finale al bacio». Quasi un nuovo titolo, alla Lina Wertmüller, che se da una parte può anticipare la svolta tenera del racconto, non deve ingannare. Le storie che ad Angius piace raccontare mescolano dolcezza e disperazione, concentrandosi su personaggi ai margini. In questo corto un uomo e una donna che si incontrano per caso, in una calda domenica estiva che si sviluppa in particolare a Porto Ferro. Protagonisti Francesca Niedda, che il regista sassarese aveva diretto in “Sa Gràscia”, e Alessandro Gazale, già presente in “Perfidia” (come Mario Olivieri che qui compare in un ruolo minore). Un film prodotto dall’Isre che questa sera aprirà l’undicesima edizione del Sardinia Film Festival, il premio internazionale per cortometraggi organizzato dal Cineclub Sassari in programma fino a sabato. L’appuntamento è alle 21 al Quadrilatero di viale Mancini (ingresso libero per l’intera durata del festival).

Come “Domenica” di Bonifacio Angius, i film della prima sera sono tutti fuori concorso, perché le proiezioni di quelli in gara inizieranno domani. Tra le opere in visione oggi ce ne sono quattro selezionate da uno dei partner europei della manifestazione sassarese, lo scozzese Edinburgh Short Film Festival, il cui direttore, Paul Bruce, è in città in quanto fa parte della giuria tecnica formata anche dal regista di Salvatore Mereu, e da Manuela Buono della casa di distribuzione triestina Slingshot Films. Il primo corto proposto dal festival di Edimburgo è “Golden Shot” di Gokalp Gonen (Turchia) e parla di un robot che sogna di volare. “Gas station” di Alessandro Palazzi è una riflessione sulla vita da un’angolazione particolare: un distributore di benzina. Dagli Stati Uniti arriva il film sperimentale “The dust machine” e dall’Inghilterra la commedia nera “The Fly” di Olly Williams. Tutti i film internazionali sono sottotitolati in italiano. In proiezione, infine, c’è anche “El trompetista” del messicano Raul Robin Morales, vincitore l’anno scorso del Bosa Animation Awards, la sezione del Sardinia Film Festival dedicata all’animazione che si svolge a Bosa a settembre. (f.c.)

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