La Nuova Sardegna

Il prossimo traguardo: portare nel Gerrei il “Teatro povero di Monticchiello”

Il prossimo traguardo è portare nel Gerrei il “Teatro Povero di Monticchiello”, frazione di Pienza in provincia di Siena perché «si spopola anche l'Appennino ma noi vogliamo andare - come voi in...

19 giugno 2016
1 MINUTI DI LETTURA





Il prossimo traguardo è portare nel Gerrei il “Teatro Povero di Monticchiello”, frazione di Pienza in provincia di Siena perché «si spopola anche l'Appennino ma noi vogliamo andare - come voi in Sardegna - controcorrente», ha scritto Gianpiero Giglioni al professor Pietro Clemente, pars magna e anima di questo seminario nato con lo slogan “Andiamo a prendere un caffè ad Armungia”. Giglioni ha detto che «anche il teatro frena l'emorragia di genti».

E dà senso civico «a una comunità in costante, spericolata crisi per motivi demografici, economici e culturali. Crediamo che la cultura possa far invertire la rotta». A Giglioni «piacerebbe far teatro nel cortile della casa dell'autore di Un anno sull'altipiano».

Nella tre giorni di Armungia è stato commentato anche il libro di Donzelli “Sardegna contemporanea” con Luciano Marrocu, Francesco Bachis e Valeria Deplano. È stato proposto il volume di Lares 2016 (Leo S. Olschki) con articoli quasi tutti centrati sulla Sardegna di Felice Tiragallo, Pietro Clemente, Carlo Maxia, Eugenio Testa, Sandra Ferracuti, Federico Scarpelli, Caterina Di Pasquale, Elena Bachiddu e Claudia Sias.

In Primo Piano

Video

25 Aprile, a Cagliari un corteo di 20mila persone sfila per le vie della città

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative