La Nuova Sardegna

A Cagliari il festival Leggendo Metropolitano: scrittori, sociologi e filosofi riflettono sul mondo contemporaneo

A Cagliari il festival Leggendo Metropolitano: scrittori, sociologi e filosofi riflettono sul mondo contemporaneo

Si comincia mercoledì 1° giugno con il giornalista di Repubblica Filippo Ceccarelli: tra gli ospiti Zygmunt Bauman, Marc Augè, Massimo Cacciari e Ian McEwan

31 maggio 2016
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CAGLIARI. «Virtù e fortuna, la felicità a portata di mano»: è questo il tema dell’edizione 2016 di Leggendo Metropolitano. Cos’è la dignità per l’uomo e cosa fa il mondo più giusto e coeso? La virtù, se rimane parola vuota, moraleggiante e astratta, ci rende davvero più felici? Queste le domande dalle quali parte il festival. Che quest’anno vanta presenze davvero importanti. Epicentro logistico saranno i Giardini Pubblici e il Teatro Civico di Castello, luoghi di storia e di grande fascino immersi in due quartieri tra i più belli della città, punti centrali della vita culturale cagliaritana, dove si articoleranno le serie di incontri, dalle 18 sino alle 24, con gli autori selezionati dal direttore artistico Saverio Gaeta.

Si parte mercoledì 1° giugno alle 19.30 con l’incontro “Perdere, perdersi, ritrovarsi” alla Galleria Giardini Pubblici. Protagonista Bill Clegg, brillante agente letterario di successo newyorkese, autore di un memoir dal titolo “Ritratto di un tossico da giovane” (Einaudi - Stile Libero 2011) e del romanzo “90 giorni” (Il Saggiatore 2013). Alle 21, sempre alla Galleria Giardini Pubblici, il giornalista di Repubblica Filippo Ceccarelli sarà protagonista dell'incontro “La storia tribale dei settant’anni di Repubblica italiana”.

Tra gli appuntamenti più interessanti c’è senz’altro quello con uno dei maggiori sociologi viventi, il polacco Zygmunt Bauman, venerdì 3 giugno alle 19 al Teatro Civico di Castello. Tema: “Società e felicità”. Una esplorazione delle dimensioni politiche, sociali e culturali del malessere del nostro tempo. Sempre venerdì 3 giugno, altri due appuntamenti importanti. Alle 20.30 alla Galleria Giardini Pubblici, un trio d’assi del giornalismo italiano: Lirio Abbate, Giovanni Floris e Sandro Ruotolo, insieme per riflettere sul tema “Morale vs legalità. Dov’è finita la giustizia?”. Alle 22 nel viale Giardini Pubblici “Che fine ha fatto la democrazia?”, incontro con Massimo Cacciari. Una conversazione a tutto campo sul destino delle democrazie contemporanee.

Sabato 4 giugno è da segnalare alle 19 nel viale Giardini Pubblici l’incontro dal titolo “La felicità, un desiderio da maneggiare con cura”, che vede al centro dell'incontro Marc Augè, antropologo e etnologo francese di fama mondiale. A dialogare con Augè, Filippo La Porta. E sempre sabato 4 giugno , ma alle 21 al Teatro Civico di Castello, dall’Inghilterra il Premio Nobel per la medicina Tim Hunt, assegnatogli per i suoi studi sulla regolazione del ciclo cellulare. Sarà a Cagliari per proporre il suo punto di vista sul tema “Il piacere di scoprire le cose”.

Ultima giornata domenica 5 giugno . Da non perdere, alle 18.30 al Teatro Civico di Castello, il sociologo newyorkese George Ritzer e con le sue teorie sulla postmodernità, sulla globalizzazione e sul concetto di mcdonaldizzazione, nell’incontro dal titolo “Si può comprare la virtù?”. Ritzer, che è professore all’Università del Maryland, si è occupato soprattutto di quelle che nei suoi saggi chiama “le cattedrali del consumo” (ad esempio fast food e centri commerciali on-line). Lo scorso anno Il Mulino ha pubblicato il suo libro più noto: “La religione dei consumi. Cattedrali, pellegrinaggi e riti dell'iperconsumismo”.

Sempre domenica 5 giugno, alle 21 alla Galleria Giardini Pubblici, Michele De Mieri incontra il romanziere, drammaturgo, traduttore letterario e sceneggiatore Petros Markaris, la cui fama è legata, oltre ai suoi romanzi noir tradotti in tutto il mondo, al personaggio del commissario Kostas Charitos. Alle vicissitudini del protagonista si accompagnano quelle di un’Atene moderna afflitta da piccole e grandi corruzioni, burocrazia indolente, un’urbanizzazione delirante e gli effetti della drammatica crisi economica. Tema dell’incontro, “La Grecia: dalla cultura alla cultura della crisi”.

L’ultimo appuntamento di Leggendo Metropolitano vede protagonista, domenica 5 giugno alle 22,30 nel viale Giardini Pubblici, lo scrittore londinese Ian McEwan, uno dei più importanti narratori contemporanei, molto apprezzato dalla critica internazionale. Con McEwan Giorgio Zanchini, giornalista e conduttore radiofonico di Radio Rai (“Radio anch’io” su Radiouno e “Tutta la città ne parla” su Radiotre) affronterà il tema “La virtù e la fortuna nella letteratura”. (c.red.)

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