La Nuova Sardegna

A Cuglieri le “Voci di maggio”

di Piero Marongiu
A Cuglieri le “Voci di maggio”

Il 13 e 14 il concerto di primavera con Istentales, Equipe 84 e Luca Carboni

06 maggio 2016
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CUGLIERI. La sedicesima edizione di “Voci di maggio”, il megaconcerto ideato dal gruppo musicale nuorese degli Istentales, in programma il 13 e 14 maggio, quest’anno diffonderà le sue note dalla terra di Amsicora e Osto. L’evento, che sarà ospitato a Su Paris de sa Turre, uno spiazzo di oltre tre ettari, di fronte alla splendida insenatura della borgata marina di Santa Caterina di Pittinuri, è stato presentato ieri dal sindaco Andrea Loche, Gigi Sanna e Giuliano Marongiu.

Non sarà solo musica. Nel cartellone predisposto dagli organizzatori, non mancano gli appuntamenti con la cultura (alle 10 di venerdì è in programma un convegno su Amsicora), le tradizioni popolari, le fiere (dell’artigianato e dell’agroalimentare), la rievocazione degli antichi mestieri, la moda. Uno dei punti forti dell’evento è poi quello proposto dall’associazione Sardinia Romana, presieduta da Giovanni Romano, chedarà vita alla rievocazione della storica battaglia di Cornus, avvenuta nel 2015 a.C. tra i sardi capitanati da Amsicora e i romani guidati da Tito Manlio Torquato, alla quale parteciperanno oltre 200 figuranti, equipaggiati con armi e armature d’epoca. L’evento dovrebbe essere ripreso dalla troupe di Alberto Angela, e inserito in uno dei suoi documentari. La stessa associazione allestirà un campo storico, dove si potranno vedere equipaggiamenti e armi, visitabile anche dalle scolaresche isolane. «Voci di maggio coniugare la musica con la storia, la cultura e le tradizioni - ha detto il sindaco Andrea Loch -. Si tratta di un evento importantissimo, realizzato all’interno del progetto Anima Mundi, che porterà migliaia di persone e avrà una ricaduta molto positiva, economica e di immagine, sull’intero territorio: tutte le strutture ricettive sono già al completo». La manifestazione, dopo il successo ottenuto lo scorso anno con il concerto ispirato alle Statue di Monte ’e Prama, con la rievocazione della battaglia di Cornus continua a parlare della storia della Sardegna. «Una storia - dice Gigi Sanna, leader degli Istentales - scritta dai vincitori. Noi però siamo convinti che le cose non siano andate come le ha descritte Tito Livio».

Ma Voci di maggio è soprattutto musica di alto livello. E dopo aver ospitato artisti come i Nomadi, Vecchioni, Bertoli, Dolcenera e molti altri, anche quest’anno ha allestito un cartellone pieno di nomi noti, senza trascurare di dare spazio ai giovani emergenti, come i Gravity Sixty (protagonisti a Ti lascio una canzone). «Cuglieri nel passato ha ospitato grandi eventi - ha detto Giuliano Marongiu -, dopo molti anni riscopre quella vocazione». E allora, sul palco, con la collaudata regia di Giuliano Marongiu, saliranno Luca Carboni, Danilo Sacco, Equipe 84, Tullio De Piscopo, Alberto Bertoli, Cordas et Cannas, Roberto Tangianu, Maria Luisa Congiu, Su Cuntrattu di Antonio Maria Cubadda di Seneghe, Francesca Lai, Luce, Mirko Mariani, Luca Tilocca, Nicola Cancedda, Massimo Pitazalis e Giuliano Marongiu, Coro Amici del Folclore, Gentiles, Brinca, Gruppo Folk Gurulis Nova e Associazione culturale Amsicora, Sos Cotzulados. L’evento è organizzato dall’associazione culturale Istentales con la Regione Sardegna, il Comune di Cuglieri, Fondazione Banco di Sardegna, Coldiretti, Protezione civile nazionale, Università della Tuscia, Proloco e le associazioni locali.

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