La Nuova Sardegna

Prince, adesso spunta l’ipotesi dell’Aids

di Fabio Canessa
Prince, adesso spunta l’ipotesi dell’Aids

Secondo alcuni media Usa il cantante avrebbe contratto il virus dell’Hiv negli anni Ottanta

29 aprile 2016
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NEW YORK. Sarebbe stato l’Aids ad uccidere Prince. La rivelazione shock viene dal National Enquires secondo cui il cantante avrebbe contratto il virus dell'Hiv negli anni '80 e che si sarebbe poi trasformato in Aids circa sei mesi fa. Il virus sarebbe stato il risultato della sua vita sessuale all'insegna della trasgressione. Secondo una fonte del tabloid americano, inoltre, da testimone di Geova Prince si sarebbe rifiutato di sottoporsi a cure mediche e sperava di guarire con le preghiere. Il genio di Minneapolis è morto la settimana scorsa. Il suo corpo è stato trovato in un'ascensore del suo compound-studio a Paisley Park in Minnesota. «Il 57enne – si legge nel lungo articolo – pesava a stento 40 chili prima di morire e si stava preparando alla morte da tempo. Secondo una fonte che ha preferito restare anonima, i medici gli avevano detto che i suoi globuli rossi erano particolarmente bassi e che la sua temperatura corporea era scesa pericolosamente a 34 gradi. Era inoltre carente totalmente di ferro, molto debole e spesso disorientato. Mangiava raramente e quando lo faceva il cibo tornava su. Il viso era giallastro e la pelle sul collo si stava ritirando».

Le speculazioni dell'Enquirer seguono quelle della Cnn e di altri media americani secondo cui il cantante aveva con sè antidolorifici oppiacei quando è stato trovato morto. Il tabloid, inoltre, ribadisce che Prince aveva sviluppato una dipendenza da Percocet, un antidolorifico oppiaceo, nel tentativo di alleviare i suoi dolori e usando le dichiarazioni fatte da persone vicine all'artista, ossia che la morte sarebbe stata causata dall'influenza, va avanti col sostenere che quel tipo di infezione può' rivelarsi fatale se il sistema immunitario è compromesso, come succede in caso di Aids. Intanto si attendono i risultati dell'autopsia per mettere a tacere o comprovare tutte le speculazioni sulla morte del folletto della musica.

Si aspetta anche di sapere chi metterà le mani sulla sua fortuna, un patrimonio di 300 milioni di dollari. Secondo la sorella Pica Nelson, non ci sarebbe un testamento e visto che non ci sono nè moglie, né figli come eredi, la donna ha chiesto ad un tribunale di essere nominata come amministratore dei beni.

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