La Nuova Sardegna

ORISTANO. Dotata di una tecnica vocale straordinaria, sempre impegnata in una ricerca tra jazz e musiche popolari, Valentina Casula, soprattutto fine e stimata cantante jazz, origini oristanesi, da oltre venti anni residente in Francia torna nell'isola oggi e domani per due live inseriti nel programma del network degli spazi jazzallestito dal Cedac.

Prima tappa di quello che sarà una sorta di viaggio musicale nel mondo con un repertorio di brani ispirati alla tradizione e al folklore di diversi Paesi, è oggi alle ore 16 all’interno del suggestivo spazio del nuraghe Santa Barbara di Villanova Truschedu (un evento voluto dall’amministrazione locale per promuovere il territorio e in coproduzione con Fy63 productions). Seguirà il live l’indomani sul palcoscenico del Jazzino di via Carloforte a Cagliari, a partire dalle 21,30.

Valentina Casula vive da venti anni a Parigi, dove ha avviato una serie di collaborazioni internazionali nell'ambito del jazz e della world music. Impegnata nello studio sulle potenzialità dei suoni e della voce, svolge attività di ricerca nel campo dei canti popolari. Da diversi anni si esibisce in trio col chitarrista transalpino Jean Luc Roumier e il contrabbassista Nicola Cossu con i quali suonerà anche in Sardegna, proponendo un repertorio di brani della cultura popolare e tzigana, arrangiati e interpretati in oltre venti lingue originali.

Valentina si è affermata sin dai primi anni della sua carriera come cantante poliedrica frequentando anche il teatro come autrice di musiche per la scena. Insegna anche al Cim, una delle più prestigiose scuole europee di musica jazz e contemporanea.

Nel suo primo disco ha reso omaggio al trombettista Chet Baker per poi intraprendere un percorso più personale con un repertorio di composizioni e di arrangiamenti di temi della tradizione mediterranea, collaborando con Alain Jean Marie, Gilles Naturel, Philippe Soirat, Giovanni Mirabassi, Paolo Fresu, Olivier Hutman, Kristof Bacso e altri artisti della scena internazionale jazz. (w.p.)