La Nuova Sardegna

Musica senza barriere Il jazz ora fa circuito

di Walter Porcedda
Musica senza barriere Il jazz ora fa circuito

La nuova iniziativa Cedac mette insieme Poco Loco e Jazzino

05 marzo 2016
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CAGLIARI. Musica senza barriere, dal nord al sud dell'Isola, nel primo circuito regionale dei club allestito dal Cedac in collaborazione con Jazz in Sardegna al via il prossimo 16 marzo con una stella come il trombettista americano Ambrose Akinmusire, premiato dal prestigioso referendum della gloriosa rivista “Down Beat” come migliore del 2015. Un nome di punta per un circuito che, novità assoluta per la Sardegna, e primo in Italia, partendo dalla esperienza maturata da due locali di punta come il Poco Loco di Alghero e il Jazzino di Cagliari offrirà al pubblico sardo l'esperienza di live ad alta emotività nella tipica cornice dei jazz club.

«Jazz club come il Jazzino dimostrano – spiega Massimo Palmas di Jazz in Sardegna – come siano i migliori palcoscenici per questo genere. Avvicinano il musicista al pubblico e sono un fantastico strumento di diffusione». Obbiettivo inseguito proprio con la nascita del “Circuito multiscilpinare per lo spettacolo” varato dal Cedac con il supporto del Mibact e che si doterà anche di un nuovo marchio inventato dal grafico Stefano Asili, ispirato ai “buttones” della tradizione sarda (un oggetto di forte impatto grafico con la sua costruzione concentrica e a raggera come questo nuovo tipo di decentramento già partito per la prosa e la danza e ora la musica).

«L'iniziativa – dice – Antonio Cabiddu del Cedac – vuole coprire una lacuna nel campo dell'organizzazione spettacolare». «Siamo riusciti a creare per la prima volta nell'isola aggiunge Massimiliano Saba del Poco Loco – il network inseguito da tanto tempo, indispensabile per la promozione del jazz. Il cartellone è d'altra parte di quelli importanti e di rilievo nazionale e internazionale».

Il circuito oltre al Poco Loco di Alghero e il Jazzino di Cagliari allinea anche il Vecchio Mulino a Sassari e il nuraghe di Santa Barbara a Villanova Truschedu. Formidabile il cast che offrirà il palco a star internazionali come ai chitarristi Ralph Towner e Scott Henderson, jazzisti di fama nazionale come Rita Marcotulli e Maria Pita De Vito, stelle emergenti come la cantante Valentina Casula.

Si parte il 16 marzo da Alghero (l'indomani al Jazzino) con il live del quartetto diretto da Ambrose Akinmusire, titolare di una formazione oliatissima che vede in pista Sam Harris al piano con Harish Raghavan al basso e Rodney Green alla batteria. Il 21 e 22 a Cagliari e il 23 ad Alghero spazio alla pianista Rita Marcotulli e la cantante napoletana Maria Pia De Vito, due signore del jazz italiano in un repertorio ispirato al Mediterraneo. Il 30 marzo l'incontro di due autentici talenti made in Italy come il sassofonista Paolo Recchia e il pianista Luca Mannutza titolari del quartetto con il bassista Nicola Muresu e Gianrico Manca alla batteria.

Il 7 aprile il live del chitarrista Ralph Towner in solo al Poco Loco. Sempre ad Alghero appuntamento con il trio del chitarrista Scott Henderson (Travis Carlton al basso e Alain Herts alla batteria), il 22 aprile e in replica il 23 a Cagliari.

Il 24 aprile di scena la brava Valentina Casula in trio con Jean Luc Roumier alla chitarra e Nicola Cossu al basso nel nuraghe di Villanova Truschedu. L'indomani live al Jazzino. L'attore Alessandro Haber è al centro dell'inedito incontro con il musicista Stefano Zorco, il 27 aprile a Cagliari e l'indomani ad Alghero. Si chiude con questa prima parte del circuito con il duo formato dal chitarrista Bebo Ferra e dal fisarmonicista Luciano Biondini, di scena l'11 maggio a Cagliari, il 13 al Poco Loco di Alghero e il 14 al Vecchio Mulino di Sassari.

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