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Rivoluzione Latte Dolce, ma per ora niente nomi 

Rivoluzione Latte Dolce, ma per ora niente nomi 

Cinque giocatori in arrivo, ma il nuovo ds Colombino non fa anticipazioni: «Lavoriamo con pazienza, ma sotto traccia. Il numero uno? Sarà un fuori quota»

26 giugno 2017
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SASSARI. Il rinnovamento è in corso ma ai tanti nomi in uscita dalla squadra il Latte Dolce ancora non fa seguire quelli necessariamente in entrata. «Lavoriamo con impegno e pazienza, ma sotto traccia. Non c'è fretta, i contatti con i giocatori che riteniamo utili per affrontare al meglio la prossima stagione sono in corso ma niente nomi per il momento, evitiamo di disturbare i ragazzi con chiacchiere da bar». Così afferma Andrea Colombino, nuovo direttore sportivo della società sassarese, impegnato in stretta sintonia col confermato tecnico Paba ad allestire la rosa che sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie D. Le novità sugli arrivi, che saranno almeno cinque, al momento non vengono svelate mentre sono certi i nomi di chi ha già lasciato la maglia biancoceleste, dal portiere Garau (che si è accasato con lo Stintino) al regista di centrocampo Stefano Mereu, passato all'Atletico Uri. Hanno preso il volo anche i difensori Cocco e Delrio e l'esterno avanzato Ruggiu, così come il mediano Carlo Piga, fresco torresino. Via anche la deludente punta Canalini, arrivata a gennaio per consentire il salto di qualità e rivelatasi scelta poco azzeccata. Incerta invece la posizione del difensore centrale Simone Patacchiola, che si vorrebbe invece trattenere. Una lista lunga, che porta il Latte Dolce a cambiare completamente volto e presto si conosceranno i nuovi connotati di una squadra che tra i pali avrà certamente un giovane. «La scelta per il numero uno - rivela il diesse sassarese - cadrà su un fuori quota, mentre per gli altri ruoli stiamo individuando due difensori esperti, due centrocampisti e un attaccante con caratteristiche diverse dai confermati Palmas e Usai, un "centro-boa" che completi il reparto. Ma ripeto, niente fretta. Siamo ancora a giugno e c'è tutto il tempo per valutare e scegliere bene, in base alle qualità tecniche ma anche umane: i tratti caratteriali saranno importanti, dovranno essere idonei alla categoria e peseranno nelle decisioni della società, che ha come obiettivo quello di migliorarsi, sempre». Nei prossimi giorni si saprà di più, qualche casella lasciata libera dai partenti verrà occupata e intanto la società del presidente Fresu si concentra sulla documentazione da presentare per l'iscrizione alla serie D che verrà, senza patemi grazie ai suoi sponsor (su tutti Abinsula e Matica) e all'esperienza accumulata nell'ultimo anno.

Fiducia ed entusiasmo si riscontrano nelle parole di chi crede nel progetto biancoceleste, come l'attaccante Palmas che vuole vivere una stagione di riscatto e segnare tanti gol dopo un'annata a doppia velocità (un grande girone d'andata e passo lento nel ritorno). «Condivido la filosofia del club, ora come l'estate scorsa, quando ho deciso di vestire questa maglia. La sua voglia di migliorare è la stessa che ho io, sono pronto a una nuova sfida», ha detto il bomber, desideroso di dimostrare tutto il suo valore e stavolta senza "sirene svizzere" a distrarlo dall'obiettivo.

Sandra Usai



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