La Nuova Sardegna

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La Dinamo si allunga sotto canestro: Planinic firma

di Andrea Sini
Darko Planinic
Darko Planinic

Il centro croato, 211 centimetri e ottima tecnica, sarà il cambio ideale per Shawn Jones

24 giugno 2017
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SASSARI. Il lungo di riserva c’è, ora è il momento degli ultimi ritocchi. Il roster della Dinamo si allunga ancora, con la firma del centro croato Darko Planinic, già annunciata nei giorni scorsi e ora ufficializzata dalla società sassarese: 211 centimetri per 113 chilogrammi, nato in Bosnia ed Erzegovina ma di nazionalità croata, Planinic, proviene dal Gran Canaria ed è reduce dalla vittoria nella Supercoppa spagnola. Si tratta di un elemento che sulla carta va a completarsi in maniera perfetta con il centro titolare, l’americano con passaporto kosovaro Shawn Jones: da una parte atletismo e forza fisica, dall’altra la stazza e la capacità di giocare in post basso di Planinic. «Il suo marchio di fabbrica – scrive la Dinamo nel comunicato di presentazione – è la difesa sotto canestro, dove ha ottime doti di lettura ed è abilissimo a usare il corpo e far valere le sue lunghe braccia per chiudere le percussioni avversarie». Nel suo curruculum ci sono esperienze in Eurolega con il Maccabi Tel Aviv, in Eurocup con il Cibona Zagabria, con cui ha vinto la Lega Adriatica, oltre alla Nba Summer League 2013 con la maglia dei New Orleans Pelicans. Planinic è nel giro della nazionale maggiore croata dal 2012 e con la selezione giovanile nel 2009 ha vinto il bronzo ai Mondiali Under 19 in Nuova Zelanda.

Gli ultimi ritocchi. Con cinque acquisti ufficiali (Bamforth, Hatcher, Polonara, Jones e Planinic), tre conferme (Devecchi e Stipcevic, più D’Ercole, la cui posizione è da valutare) e il quasi certo ritorno a casa di Marco Spissu, il giemme biancoblù Federico Pasquini è ora alle prese con gli ultimi movimenti: all’appello mancano due elementi, un’ala di peso (quasi certamente sarà un americano) e un lungo italiano. Se poi D’Ercole prenderà un’altra strada, a quel punto la Dinamo andrà a caccia di un dodicesimo uomo italiano, negli spot dal 3 al 5.

Fitipaldo ad Avellino. Primo colpo per la Sidigas Scandone Avellino, che dopo il mezzo fallimento di questa stagione (aveva il secondo budget della serie A) ha deciso di ritentare la scalata al titolo tricolore. Gli irpini hanno preso Bruno Fitipaldo, play uruguaiano con passaporto italiano di 184 centimetri, classe 1991. L’estate scorsa Fitipaldo era approdato a Capo d’Orlando, diventando immediatamente uno dei top player del campionato italiano, per poi passare al Galatasaray. L’altro colpo di mercato, quasi fatto, è della Virtus Bologna, neopromossa dalla serie A2, che è a un passo dalla firma di Pietro Aradori. Le due parti sarebbero già d’accordo sulla parte economica su una base triennale.

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