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Ivan Cirinà promette una Torres vincente 

Daniele Doro
Ivan Cirinà promette una Torres vincente 

«Sono felice di allenare la squadra della mia città e consapevole di dover puntare, da subito, al salto di categoria»

24 giugno 2017
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SASSARI. Alla presentazione della squadra era visibilmente emozionato. Nè poteva essere diversamente. Ivan Cirinà la Torres l’ha sempre vissuta con grande passione. Adesso il tecnico, nato a Sassari 45 anni fa, corona un grande sogno, quello di allenare la squadra del cuore, chiamato a una impresa significativa nel momento stesso in cui è in corso il rilancio morale e sportivo della società rossoblù.

Nella Torres Ivan Cirinà ha operato da giovanissimo allenando nel settore giovanile. Poi, nel 2009, il ruolo di vice di Michele Tamponi in Eccellenza e una parentesi di una decina di partite da primo allenatore dopo l’esonero di Tamponi. Esperienza importante ma non felice terminata con le dimissioni per una incompatibilità caratteriale col presidente di quella stagione. Mister Cirinà ha poi allenato l’Usinese in Promozione, per tre stagioni in Eccellenza il Taloro Gavoi, poi ancora il Ploaghe e infine l’Atletico Uri. Ottenendo sempre risultati eccellenti.

Adesso la chiamata della Torres. «Sono felice ed emozionato – dice Cirinà –, per me è un sogno poter allenare quella che è sempre stata la mia squadra del cuore. Sono consapevole dell’impegno che devo affrontare perché il peso di questa maglia, dei suoi tifosi e della città è certamente grande. Tuttavia il mio impegno sarà totale e cercherò di dare il meglio di me stesso». Ivan Cirinà è consapevole delle difficoltà che può riservare questa che dovrà essere la stagione del rilancio della squadra sassarese. «Non c’è dubbio – ammette il tecnico – che ci sarà da lavorare sodo e con grandissimo impegno. Ma sono ottimista perché vedo che la società sta dando dimostrazione di grande serietà programmando non solo il rilancio della squadra ma anche quello, molto importante della gestione societaria. Questo mi da la forza necessaria per affrontare il mio compito con serenità. Sono sassarese e per la mia città voglio dare il meglio di me stesso».

E’ evidente che la Torres non si potrà accontentare dio un campionato anonimo in Eccellenza. «Certamente – ammette mister Cirinà –, l’Eccellenza è di per se un campionato difficile, per la Torres lo sarà ancora di più perché è certo che contro di noi tutte le squadre che ci affronteranno giocheranno con una intensità speciale. Ma saremo preparati anche a questo e cercheremo di affermare sui campi sardi il blasone della società rossoblù».

Che Torres dobbiamo aspettarci e quali sono le sue aspettative? «Ho molta fiducia nel lavoro della società – spiega Cirinà – e sono sicuro che verrà allestita una squadra competitiva. Io punto su una difesa molto solida con esterni di qualità. Poi sarà necessario poter contare su un bomber di sicura esperienza e di grande affidabilità Stiamo lavorando per allestire una rosa importante con la quale affrontare il campionato da protagonisti».

La nuova Torres comincerà l’avventura ai primi di agosto, un mese prima dell’esordio in Coppa Italia.

 

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