Uno Lab riparte da Sassari con ospiti prestigiosi
SASSARI. La solitudine dei numeri 1 diventa moltitudine dei numeri 1 se alla passione si unisce la disciplina e l’organizzazione di un team rodato come quello di Giancarlo Peana & C. L’ex preparatore...
23 giugno 2017
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SASSARI. La solitudine dei numeri 1 diventa moltitudine dei numeri 1 se alla passione si unisce la disciplina e l’organizzazione di un team rodato come quello di Giancarlo Peana & C. L’ex preparatore dei portieri della Torres (e di tante altre squadre) rilancia il suo “Uno Lab Camp”. L’appuntamento è in calendario da lunedì al sabato della prossima settimana a Sassari sul campo della San Paolo, a Carbonazzi, e nelle strutture del circolo “Via Milano 26”. In “cattedra” personaggi che hanno scritto pagine importanti della storia del pallone sardo e che hanno tanto da raccontare a chi si avvicina a una disciplina - e a un ruolo - difficile ma affascinante. Con Peana scenderanno in campo Michele Pintauro, Giampaolo Pinna, Giovanni Casali e Roberta Vantaggi (che avrà un occhio di riguardo per i più piccoli). Ci saranno anche, come responsabili della tecnica di base, Roberto Ennas, Alessandro Frau, Marco Sanna, Pietro Rubino e Joseph Manzini. Ricchissimo il parterre dei numeri 1 che porteranno in dote la loro esperienza: hanno detto sì Mauro Vigorito, Marco Ruzzittu, Werther Carboni, Emerson Bargues e dovrebbe esserci anche Marco Ambrosio, preparatore dei portieri del Milan
e del numero 1 dei numeri 1: Gigio Donnarumma.
Il camp prevede lezioni al mattino, dalle 9 alle 13, una pausa pranzo e poi una lezione in aula su temi di stretta attualità come l’alimentazione, gli stili di vita, le novità tecniche e quelle regolamentari. In serata di nuovo tutti in campo fino alle 18,30 per cercare di carpire i segreti a chi è riuscito a trasformare una passione in mestiere.
Le iscrizioni al camp sono già 65 ma siccome parliamo di pallone, c’è ancora la possibilità di trovare un posto in zona Cesarini.
e del numero 1 dei numeri 1: Gigio Donnarumma.
Il camp prevede lezioni al mattino, dalle 9 alle 13, una pausa pranzo e poi una lezione in aula su temi di stretta attualità come l’alimentazione, gli stili di vita, le novità tecniche e quelle regolamentari. In serata di nuovo tutti in campo fino alle 18,30 per cercare di carpire i segreti a chi è riuscito a trasformare una passione in mestiere.
Le iscrizioni al camp sono già 65 ma siccome parliamo di pallone, c’è ancora la possibilità di trovare un posto in zona Cesarini.