Endurance vuol dire “Sardegna Festival”
di Roberto Petretto
Tutto pronto ad Arborea per la kermesse internazionale che a fine mese vedrà competere i migliori cavalli del mondo
22 giugno 2017
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ARBOREA. Un “cap” giallo e verde stilizzato che potrebbe essere l’emblema di un salto di qualità. Per ora è il simbolo del circuito internazionale del HH SheikhMansoor Bin Zayed Al Nahyan Endurance festival, e sormonta la scritta “Sardegna endless island” nella locandina ufficiale del Sardegna endurance festival, competizione internazionale di endurance equestre in programma a Arborea dal 30 giugno al 2 luglio. Il quartier generale dell’evento sarà l’Horse country che ospiterà i concorrenti e le squadre al seguito. Il Cap giallo e verde sul manifesto è molto più di una macchia cromatica: significa che la manifestazione avrà uno sponsor che nel mondo dei cavalli e in quello dell’endurance in particolare è sinonimo di qualità, passione e potenza economica.
Alla competizione di Arborea gli organizzatori contano di portare una sessantina di concorrenti: il meglio di cavalli e cavalieri impegnati in una specialità dove la velocità e la resistenza sono gli elementi essenziali, provenienti da penisola arabica, Africa e Europa.
Senza il contributo dello sceicco Mansoor, 46enne, vice primo ministro di Abu Dhabi, un uomo il cui patrimonio personale nel 2016 ammontava, secondo alcune fonti, a 38 miliardi di dollari, l’endurance di Arborea di sarebbe probabilmente fatto comunque. Ma così assume una dimensione internazionale che ne fa un appuntamento di grande richiamo, oltre che una opportunità dalla quale partire per consolidare in futuro rapporti non solo sportivi, ma anche economici con un mercato che guarda con grande interesse all’allevamento di cavalli della Sardegna.
Il discorso passa dunque attraverso questa corsa che si terrà nella piana irrigua di Arborea. «Un terreno ideale – ha detto ieri nella presentazione ufficiale Mauro Ardu, veterinario della Federazione equestre internazionale e rappresentante dell’Associazione sarda per il turismo equestre – perché pianeggiante e sabbioso. 120 chilometri di percorso, articolato in quattro anelli da 30 chilometri, con controlli veterinari accurati alla fine di ogni anello e con una clinica veterinaria di supporto, anche grazie alla collaborazione con l’università di Sassari».
La competizione, che è supportata dalla Regione, dall’Agris e dall’Aste, prevede due gare principali: una dedicata alle donne: la Hh Sheikha Fatima Bint Mubarak ladies endurance cup e la SheikhMansoor Bin Zayed Al Nahyan endurance cup. Queste competizioni si svolgeranno sabato 1° luglio. Domenica 2 sono invece in programma le gare a livello regionale. Il Sardegna endurance festival sarà trasmesso in diretta da YasTv, canale sportivo molto seguito negli Emirati dove le discipline legate al cavallo sono seguitissime e dove i cavalli sardi si stanno conquistando spazi importanti.
Alla competizione di Arborea gli organizzatori contano di portare una sessantina di concorrenti: il meglio di cavalli e cavalieri impegnati in una specialità dove la velocità e la resistenza sono gli elementi essenziali, provenienti da penisola arabica, Africa e Europa.
Senza il contributo dello sceicco Mansoor, 46enne, vice primo ministro di Abu Dhabi, un uomo il cui patrimonio personale nel 2016 ammontava, secondo alcune fonti, a 38 miliardi di dollari, l’endurance di Arborea di sarebbe probabilmente fatto comunque. Ma così assume una dimensione internazionale che ne fa un appuntamento di grande richiamo, oltre che una opportunità dalla quale partire per consolidare in futuro rapporti non solo sportivi, ma anche economici con un mercato che guarda con grande interesse all’allevamento di cavalli della Sardegna.
Il discorso passa dunque attraverso questa corsa che si terrà nella piana irrigua di Arborea. «Un terreno ideale – ha detto ieri nella presentazione ufficiale Mauro Ardu, veterinario della Federazione equestre internazionale e rappresentante dell’Associazione sarda per il turismo equestre – perché pianeggiante e sabbioso. 120 chilometri di percorso, articolato in quattro anelli da 30 chilometri, con controlli veterinari accurati alla fine di ogni anello e con una clinica veterinaria di supporto, anche grazie alla collaborazione con l’università di Sassari».
La competizione, che è supportata dalla Regione, dall’Agris e dall’Aste, prevede due gare principali: una dedicata alle donne: la Hh Sheikha Fatima Bint Mubarak ladies endurance cup e la SheikhMansoor Bin Zayed Al Nahyan endurance cup. Queste competizioni si svolgeranno sabato 1° luglio. Domenica 2 sono invece in programma le gare a livello regionale. Il Sardegna endurance festival sarà trasmesso in diretta da YasTv, canale sportivo molto seguito negli Emirati dove le discipline legate al cavallo sono seguitissime e dove i cavalli sardi si stanno conquistando spazi importanti.
