Ruzittu: «Tranquilli, faremo una bella figura»
Il teresino premiato come migliore portiere della serie D, ora l’incontro con la società per il rinnovo
19 giugno 2017
3 MINUTI DI LETTURA
ARZACHENA. Mentre la società del presidente Menio Fiorini sta ultimando gli ultimi documenti da presentare (entro venerdì 30 giugno) per la domanda di iscrizioneal prossimo campionato di Serie C, c’è un giocatore dell’Arzachena che nell’ultimo fine settimana ha passato dei bei momenti: si tratta del portiere Marco Ruzittu (all’Arzachena da quattro stagioni), il quale giovedì venerdì scorso è volato a Coverciano dove è stato premiato come il miglior portiere della serie D nella stagione 2016-2017.
Un riconoscimento, questo, per il ragazzo di Santa Teresa, che è il giusto premio per una carriera che sta diventando sempre più importante.
Un’evoluzione, la sua, che lo porterà nella stagione che sta per iniziare a disputare la seconda stagione in serie C; la precedente esperienza con la maglia del Casale in serie C2.
«Non me lo aspettavo proprio questo premio – commenta di Marco Ruzittu – al punto che sono rimasto incredulo quando ho ricevuto la chiamata per presentarmi a Coverciano. Ma questo premio devo dividerlo con la squadra, con i miei compagni della difesa che mi hanno aiutato a essere il secondo portiere meno battuto dell’intera serie D, senza dimenticare anche i centrocampisti e gli attaccanti che hanno aiutato nella zona difensiva».
Riconfermato dopo la straordinaria stagione da protagonista, adesso torni in quella serie C in cui hai già giocato con la maglia del Casale.
«Ci dobbiamo ancora vedere con la società, ma non ci dovrebbero essere problemi perché io possa giocare ancora con la maglia dell’Arzachena. Sappiamo benissimo di andare ad affrontare un campionato difficilissimo in cui ci sono società blasonate o rappresentanti di grandi città grandi. Noi vogliamo fare la nostra bella figura consapevoli che sarà un campionato molto duro».
A ventisei anni, potrebbe essere la stagione della tua definitiva consacrazione?
«Per un portiere, a ventisei anni, ci sono ancora possibilità di migliorarsi e, perché no?, di tentare qualcosa di ancora più importante. Nella stagione che sta per iniziare darò il massimo come ho sempre fatto per ottenere i risultati fissati dalla società smeraldina e, al tempo stesso, mettermi in competizione davanti a portieri sicuramente più esperti di me».
Ma quanto è cambiato, calcisticamente parlando, nell’arco delle ultime due stagioni, Marco Ruzittu? A questa domanda risponde il preparatore dei portieri Roberto Scirpoli. «Marco è un ragazzo veramente straordinario – dice Scirpoli –. Con me, in queste due stagioni, ha migliorato tantissimo e penso che nella stagione che sta per iniziare sarà tra i protagonisti in Serie C. E’ uno che si applica tantissimo e il suo maggior pregio è quello che è sempre attento durante gli allenamenti e durante le partite. E’ uno che non sbaglia mai e lo dimostra anche il fatto che lo scorso anno è stato il portiere meno battuto del girone G e il secondo meno battuto dell’intera serie D. Per la sua attenzione maniacale potrebbe arrivare anche in serie A, ha ventisei anni e perciò ha ancora ampi margini di miglioramento».
Paolo Muggianu
Un riconoscimento, questo, per il ragazzo di Santa Teresa, che è il giusto premio per una carriera che sta diventando sempre più importante.
Un’evoluzione, la sua, che lo porterà nella stagione che sta per iniziare a disputare la seconda stagione in serie C; la precedente esperienza con la maglia del Casale in serie C2.
«Non me lo aspettavo proprio questo premio – commenta di Marco Ruzittu – al punto che sono rimasto incredulo quando ho ricevuto la chiamata per presentarmi a Coverciano. Ma questo premio devo dividerlo con la squadra, con i miei compagni della difesa che mi hanno aiutato a essere il secondo portiere meno battuto dell’intera serie D, senza dimenticare anche i centrocampisti e gli attaccanti che hanno aiutato nella zona difensiva».
Riconfermato dopo la straordinaria stagione da protagonista, adesso torni in quella serie C in cui hai già giocato con la maglia del Casale.
«Ci dobbiamo ancora vedere con la società, ma non ci dovrebbero essere problemi perché io possa giocare ancora con la maglia dell’Arzachena. Sappiamo benissimo di andare ad affrontare un campionato difficilissimo in cui ci sono società blasonate o rappresentanti di grandi città grandi. Noi vogliamo fare la nostra bella figura consapevoli che sarà un campionato molto duro».
A ventisei anni, potrebbe essere la stagione della tua definitiva consacrazione?
«Per un portiere, a ventisei anni, ci sono ancora possibilità di migliorarsi e, perché no?, di tentare qualcosa di ancora più importante. Nella stagione che sta per iniziare darò il massimo come ho sempre fatto per ottenere i risultati fissati dalla società smeraldina e, al tempo stesso, mettermi in competizione davanti a portieri sicuramente più esperti di me».
Ma quanto è cambiato, calcisticamente parlando, nell’arco delle ultime due stagioni, Marco Ruzittu? A questa domanda risponde il preparatore dei portieri Roberto Scirpoli. «Marco è un ragazzo veramente straordinario – dice Scirpoli –. Con me, in queste due stagioni, ha migliorato tantissimo e penso che nella stagione che sta per iniziare sarà tra i protagonisti in Serie C. E’ uno che si applica tantissimo e il suo maggior pregio è quello che è sempre attento durante gli allenamenti e durante le partite. E’ uno che non sbaglia mai e lo dimostra anche il fatto che lo scorso anno è stato il portiere meno battuto del girone G e il secondo meno battuto dell’intera serie D. Per la sua attenzione maniacale potrebbe arrivare anche in serie A, ha ventisei anni e perciò ha ancora ampi margini di miglioramento».
Paolo Muggianu
