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Mercato, obiettivo ridurre il gap con la Juventus
Roma, Napoli e le milanesi provano a recuperare terreno. Donnarumma sospeso fra bianconeri e Real
19 giugno 2017
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ROMA. Il caso Donnarumma, sospeso tra Real e Juve dopo avere tradito il Milan, introduce l'estate rovente del calciomercato, prologo di una serie A nuova di zecca. Le squadre cominceranno i raduni tra due settimane con la Juve sempre avanti nella griglia di partenza davanti a Roma e Napoli, più staccate le milanesi e le altre. alto. Tutto questo è ancora sulla carta perchè ci vorrà la conferma del mercato, capace di spostare l'affidabilità delle squadre. Una cosa è però certa: mai come quest'anno gli spostamenti di panchina sono ridotti al minimo.
È partita la roulette delle trattative di mercato (la sessione durerà dal primo luglio al 31 agosto) che avrà due nuovi protagonisti molto attesi: Walter Sabatini dispiegherà le sue magie al servizio dell'Inter mentre alla Roma c'è il re della plusvalenza del Siviglia, Monchi. Finora le squadre si stanno muovendo sotto traccia con l'eccezione del Milan che dopo il closing ha ingranato la quarta acquisendo Musacchio e Rodriguez in difesa, Kessie a centrocampo e Andrè Silva (per 45 mln) in attacco. Un forte investimento per Montella che (spera di avere anche Conti, Biglia e Keita) e si trova a gestire l'ingrato rifiuto del 18/enne baby fenomeno Donnarumma che, con lo scudo di Raiola, ha detto no a 5 mln a stagione ed è pronto a spiccare il volo. Al suo posto, probabilmente Perin.
La Juve riparte dal ko di Madrid con un budget invidiabile: l'erede di Buffon sarà Szczesny (se sfumerà Donnarumma), Schick è a un passo e gli altri obiettivi sono N'Zonzi, Douglas Costa, Bernardeschi, De Sciglio e Keita mentre sono incerte le posizioni Alex Sandro e Dani Alves. Marotta può poi gestire una manipolo di giovani stelle italiane acquistate e lasciate maturare in provincia.
Monchi ha cominciato a tessere le sue trame: acquistato a buon prezzo Moreno, sta riprendendo Pellegrini, in partenza Salah e forse Manolas. In porta fiducia ad Alisson ma il cambio di gioco di Di Francesco può produrre novità ripartendo da De Rossi, Strootman, Nainggolan e Dzeko. Tra i papabili Seri, Torreira, Berardi, Ghezzal ma il lavoro è appena cominciato, specie quello per piazzare Doumbia e Iturbe.
Più impalpabile il percorso del Napoli. Serve un portiere, specie se partirà Reina, poi vuole cedere Zapata per investire su Berenguer e Ounas, ma De Laurentiis non vuole fare follie. Complesso anche il lavoro di Sabatini all'Inter, che deve piazzare nunerosi esuberi per poi accontentare Spalletti che dovrà rinunciare a Strootman, Naingoolan e forse anche a Rudiger. Proverà a strappare Bernardeschi alla viola (e alla Juve), in arrivo sono Skriniar e Valero.
È partita la roulette delle trattative di mercato (la sessione durerà dal primo luglio al 31 agosto) che avrà due nuovi protagonisti molto attesi: Walter Sabatini dispiegherà le sue magie al servizio dell'Inter mentre alla Roma c'è il re della plusvalenza del Siviglia, Monchi. Finora le squadre si stanno muovendo sotto traccia con l'eccezione del Milan che dopo il closing ha ingranato la quarta acquisendo Musacchio e Rodriguez in difesa, Kessie a centrocampo e Andrè Silva (per 45 mln) in attacco. Un forte investimento per Montella che (spera di avere anche Conti, Biglia e Keita) e si trova a gestire l'ingrato rifiuto del 18/enne baby fenomeno Donnarumma che, con lo scudo di Raiola, ha detto no a 5 mln a stagione ed è pronto a spiccare il volo. Al suo posto, probabilmente Perin.
La Juve riparte dal ko di Madrid con un budget invidiabile: l'erede di Buffon sarà Szczesny (se sfumerà Donnarumma), Schick è a un passo e gli altri obiettivi sono N'Zonzi, Douglas Costa, Bernardeschi, De Sciglio e Keita mentre sono incerte le posizioni Alex Sandro e Dani Alves. Marotta può poi gestire una manipolo di giovani stelle italiane acquistate e lasciate maturare in provincia.
Monchi ha cominciato a tessere le sue trame: acquistato a buon prezzo Moreno, sta riprendendo Pellegrini, in partenza Salah e forse Manolas. In porta fiducia ad Alisson ma il cambio di gioco di Di Francesco può produrre novità ripartendo da De Rossi, Strootman, Nainggolan e Dzeko. Tra i papabili Seri, Torreira, Berardi, Ghezzal ma il lavoro è appena cominciato, specie quello per piazzare Doumbia e Iturbe.
Più impalpabile il percorso del Napoli. Serve un portiere, specie se partirà Reina, poi vuole cedere Zapata per investire su Berenguer e Ounas, ma De Laurentiis non vuole fare follie. Complesso anche il lavoro di Sabatini all'Inter, che deve piazzare nunerosi esuberi per poi accontentare Spalletti che dovrà rinunciare a Strootman, Naingoolan e forse anche a Rudiger. Proverà a strappare Bernardeschi alla viola (e alla Juve), in arrivo sono Skriniar e Valero.
