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Il Calangianus passa la palla al neosindaco 

Il Calangianus passa la palla al neosindaco 

Dirigenti e allenatore dimissionari, regna l’incertezza. Albieri assicura: «Ce ne occuperemo subito»

19 giugno 2017
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CALANGIANUS. Non si prospetta una bella estate per il calcio giallorosso. Dopo due belle stagioni da protagonista in cui tutto veniva programmato con tempo, la società del Calangianus, dopo la cena di saluto a seguito dello spareggio con il Budoni, ha offerto la novità delle dimissioni del direttivo e del presidente Francesco Corongiu. Questo perché lamentavano il disinteresse dei tifosi verso la società. Consequenziale l’addio di mister Alessandro Sassu. Da allora il silenzio è sceso sul presente e sul futuro giallorosso.

Unico positivo segnale che giorni fa un gruppo di sportivi si è incontrato nella sede del Signora Chiara. Una decina di persone per scambiarsi un parere, guardarsi in faccia e capire com’è la reale situazione.

C’è da dire che in un centro impegnato nelle elezioni comunali l’attenzione era altrove. Il fatto però che poi sia stato eletto sindaco Fabio Albieri, che di calcio ne mastica, può aprire qualche nuovo spiraglio. «A me non è stato comunicato ancora niente - ha detto il neosindaco - né si è presentato nessuno in municipio. Di certo non possiamo non interessarcene quando avvieremo la macchina amministrativa».

Il fatto curioso è che a maggio il ministro Luca Lotti ha visitato il Signora Chiara assicurando che il sintetico allo stadio è una certezza poiché i fondi sono stati stanziati. C’è una domanda che ricorre fra i tifosi: “non è che ora che Calangianus avrà il sintetico correrà il rischio di restare senza squadra? Sarebbe una clamorosa beffa”.

Se però il gruppo storico, che ha assicurato fondi ed esperienza, non sarà più della partita, può esserlo quel gruppo di sportivi sempre critici verso società e squadra. Stavolta si coinvolgano e dimostrino coi fatti che possono far meglio. Questa occasione non possono farsela sfuggire. (p.z.)



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