La Nuova Sardegna

Sport

Kaddari, duecento metri record 

Nuovo primato italiano (23”68) per la quartese, che vince il titolo allievi. Oro anche per Lorenzo Patta 

18 giugno 2017
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RIETI. Lo sprint sardo con Lorenzo Patta e Dalia Kaddari la fa da padrone ai campionati italiani allievi di Rieti vincendo il titolo tricolore dei 200 metri. Per la Kaddari (Tespiense Quartu), tra l'altro atleta al primo anno della categoria classe 2001, si è trattato di una straordinaria volata che l'ha proiettata, con il tempo finale di 23"68 (v+0,5, in una nuova dimensione tecnica e nell'albo della storia dell'atletica italiana con il nuovo primato nazionale under 18 (precedente 23"83 della siciliana Vincenza Calì stabilito nel 2000 a Grosseto). Ora si ritrova al secondo posto della all-time sarda dietro il 23"33 di un mostro sacro dell'atletica isolana come Annarita Angotzi.

Presentatasi alla rassegna tricolore con il tempo di 24"29, la Kaddari già in batteria realizzava il miglior tempo fermando i cronometri sul nuovo personale di 24"netti (+1,0). La sua straordinaria cavalcata vincente nella finale ha fatto ricredere chi pensava che avesse speso troppo. Il tempo di 23"68 (+0,5) gli ha dato il titolo infliggendo un distacco enorme alle avversarie ( Aurora Bertoni seconda in 24"47) e prendendosi titolo e record italiano e realizzando anche la miglior prestazione europea under 18 dell'anno.

Emozionatissima Dalia, dopo l’arrivo. «Non me lo aspettavo, sono felice. Fare il record italiano, battere il precedente dopo 17 anni». Il precedente era di un’altra isolana, Vincenza Calì, 23”83. «E’ un onore, oltre che una gioia. La mia stagione non era cominciata benissimo con le indoor, ma all’aperto sta girando tutto al massimo. Ringrazio il mio allenatore Favbrizio Fanni e la mia società, la Tespiense», ha concluso la Kaddari.

Titolo italiano dei 200 metri anche per l'oristanese Lorenzo Patta che, dopo l'argento dei 100, nella prova sulla distanza doppia non ha avuto avversari facendo il miglior tempo nelle batterie con 21"68 (+0,7) e migliorandosi nella finale. Il velocista dell'Atl. Oristano è volato in finale fermando i cronometri a 21"45 ( +2,5), tempo inficiato da una bava di vento di troppo.

Finali B per l'emergente Francesca Collu (Cus Cagliari), prima nei 100 metri in 12"29 e sesta in quella dei 200 metri, corsa in 25"44 (+1.1). Nono posto per Alessia Farci (Cus Cagliari) nel salto in lungo con 5,49 nelle qualifiche e 5,45 in finale. Fuori dalla finale, Beatrice Porcu (Sulcis Carbonia) nei 400 ostacoli con 1'05"86. Angelo Cimino (Ichnos Sassari) 6,08 nel salto in lungo, 50"22 per Oliver Comoli (Atl. Olbia) e 51"01 per Giuseppe Deiana (Atl. Goceano) nei 400 metri. Nel disco 36,87 metri per Marco Mura (Dinamica) e 33,06 per Jhonatam Maullu, sfortunato nella gara del giavellotto.

Roberto Spezzigu



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