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La felicità di Cerbone: «È stata la vittoria di un gruppo fantastico. Il futuro? Non è il momento di parlarne»

La felicità di Cerbone: «È stata la vittoria di un gruppo fantastico. Il futuro? Non è il momento di parlarne»

Mai parlare di miracolo con Raffaele Cerbone (foto). L’allenatore di Afragola è il deus ex machina di questa impresa sportiva targata Budoni. «Siamo partiti tra mille difficoltà e il primo obiettivo...

12 giugno 2017
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Mai parlare di miracolo con Raffaele Cerbone (foto). L’allenatore di Afragola è il deus ex machina di questa impresa sportiva targata Budoni. «Siamo partiti tra mille difficoltà e il primo obiettivo è sempre stato quello di ridare credibilità a questa piazza, qualcosa che si era perso per tanti motivi – spiega Cerbone -. Non esistono limiti quando ci sono il cuore e la testa». Il Budoni ha tanto del suo allenatore, un gioco modernissimo. «Non parlo del futuro, voglio solo ringraziare quei ragazzi che sono partiti con noi lo scorso agosto e che poi sono andati via, questo successo è anche loro – sottolinea il mister ex Olbia -. A dicembre abbiamo cambiato molto e siamo stati fortunati, da Tortolì in poi, alla decima giornata, con quel pareggio in inferiorità numerica, ho capito che saremmo andati lontano. Oggi abbiamo sofferto, perché dopo il 2-0 abbiamo dato per scontato che fosse finita, poi riaccendere la luce è stato un problema».

Il salto finale dopo una corsa di cinque mesi a perdifiato. Il direttore sportivo Renzo Oggianu evoca il pubblico e un ambiente che ha riabbracciato la squadra dopo una dolorosa retrocessione. «Vedere lo stadio pieno ci ha fatto capire il valore del nostro lavoro, Cerbone e i ragazzi sono stati artefici di un autentico miracolo, insieme a questa società che mi ha onorato della sua fiducia – spiega il ds del Budoni -. Questa promozione ci ripaga di tanti sacrifici, abbiamo costruito un gruppo di uomini più che di calciatori».

gdm

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