La Nuova Sardegna

Sport

Ostar 2017, Andrea Mura supera una spaventosa tempesta e punta verso Newport

Andrea Mura riesce a sorridere anche in mezzo alla tempesta
Andrea Mura riesce a sorridere anche in mezzo alla tempesta

Vela, lo skipper sardo impegnato nella temibile regata atlantica in solitario ha dovuto affrontare venti fino a 50 nodi e onde fino a 8 metri con la sua "Vento di Sardegna". Gli avversari sono indietro di 600 miglia

10 giugno 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Andrea Mura continua la sua pazzesca e straordinaria cavalcata sulle onde della Ostar 2017 dopo essere uscito sano e salvo da una spaventosa tempesta con vento fino 49 nodi e onde alte fino a 8 metri al largo della Nuova Scozia (Canada). Da questo pomeriggio, 10 giugno, dopo aver navigato verso nord per allontanarsi dal ciclone, ha rimesso la prua di "Vento di Sardegna" verso Newport, Rhode Island, dove concluderà la sua impresa. Ma le ultime 24 ore sono state terribili.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sport:1.15462006:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sport/2017/06/08/news/ostar-2017-andrea-mura-e-vento-di-sardegna-aumentano-ancora-il-vantaggio-1.15462006]]

Ecco le sue parole, affidate ai social dal suo team: "Ieri notte forza nove. Danni lievi ma il rischio di perdere la barca. Ora ancora onde di  metri. Navigo lento con la sola randa in attesa che il mare cali. Impossibile navigare . Mai preso in vita mia un mare così".

E ancora: "Vento sino a 47 nodi incessanti, più volte la barca è scomparsa sotto i frangenti. Per poi riemergere come un sommergibile. Sempre sdraiata in acqua . Ingovernabile. In balia degli elementi" 

Per altri tre navigatori, intanto, è scattato l'allarme rosso: al centro dell'Atlantico, tre barche flagellate dalla tempesta che Andrea Mura aveva superato alcuni giorni fa, sono in gravissime difficoltà. Da ieri è scattata un'operazione di soccorso della marina militare canadese che conta di raggiungere le barche tra stanotte e domani.

Andrea Mura e la sua barca con il simbolo dei quattro mori hanno allungato ancora il vantaggio in questa edizione 2017 della storica regata cominciata il 29 maggio da Plymouth (Gran Bretagna), una delle prove in solitario più prestigiose e pericolose del mondo: si naviga per 3mila miglia controvento e controcorrente nelle acque dell'Oceano Atlantico con temperature pochi gradi sopra lo zero e il rischio di incontrare cicloni, come è successo, e iceberg.

Andrea Mura, che ha già vinto la Ostar 2013, è pronto a fare il bis. A meno di 700 miglia dal traguardo comanda tutte le classifiche, sia in tempo reale che in tempo compensato. Gli avversari più vicini sono indietro di quasi 600 miglia. (a.se)

Ecco il diario di bordo pubblicato sul canale Youtube di Vento di Sardegna:

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative