La Nuova Sardegna

CAGLIARI. La fumata bianca è arrivata poco dopo le venti. Massimo Rastelli sarà l’allenatore del Cagliari per le prossime due stagioni. Il tecnico ha firmato fino al 30 giugno del 2019. Il summit, cominciato nel primo pomeriggio, si è concluso dopo circa quattro ore. L’incontro col presidente Tommaso Giulini e il direttore sportivo Rossi (era presente anche Davide Lippi, agente del mister) si è tenuto a Milano ed è stato sereno tenuto conto che da ambo le parti c’era la voglia di continuare un lavoro che finora ha dato risultati positivi. Non è stato semplicissimo limare i dettagli che fino a ieri hanno rappresentato un ostacolo, ma alla fine si è rivelata più forte la volontà di proseguire il cammino insieme. Alla fine la società ha accolto la richiesta di Rastelli, biennale senza clausole, mentre sulla parte economica nessuno si è sbottonato. È probabile che un piccolo ritocco sia stato concesso.
I risultati. Arrivato a Cagliari dopo la retrocessione in B, gli è stato affidato un compito non semplice: riportare subito i rossoblù nell’élite del pallone. Rastelli non solo c’è riuscito ma ha addirittura vinto il campionato cadetto, cosa mai successa nella storia del club. Quest’anno ha centrato la salvezza (in realtà mai in discussione) con quattro turni di anticipo, conquistando 47 punti. Un percorso niente male per un esordiente in serie A. Durante l’incontro di ieri si è parlato a lungo di mercato e da oggi il lavoro del direttore Giovanni Rossi entrerà nel vivo.
Pazza idea. Il Cagliari sta provando a mettere a segno un colpaccio: ha chiesto al Milan il prestito di Manuel Locatelli, il centrocampista diciannovenne che nella stagione appena conclusa ha totalizzato 28 presenze e due gol con la maglia rossonera. Per il momento Mirabelli non ha dato una risposta ma non è detto che il discorso possa essere approfondito nei prossimi giorni. Il Milan sta intervenendo massicciamente sul mercato, non è da escludere che possa mandare alcuni giovani a fare esperienza. Tra questi c’è anche il difensore Davide Calabria, già nel mirino del presidente Giulini l’estate scorsa.
Altre idee. Il Cagliari segue con grande attenzione Federico Dimarco, la scorsa stagione all’Empoli, cartellino di proprietà dell’Inter, impegnato nel Mondiale under 20 in Corea. Ieri il terzino sinistro è stato protagonista nella vittoria contro lo Zambia, segnando un gol e regalando un assist vincente. Su di lui ha messo gli occhi anche il Sassuolo che nei giorni scorsi si è fatto avanti con la società nerazzurra. Il Cagliari si gioca le sue carte e proverà a portare in Sardegna un giocatore molto promettente che diventerebbe l’alternativa a Nicola Murru.
Ritorno di fiamma. Per Luca Cigarini, il centrocampista centrale passato la scorsa estate alla Sampdoria ma ora fuori dal progetto del tecnico Marco Giampaolo. Nel campionato appena finito ha giocato col contagocce (solo quattro presenze) ed ha una grande voglia di riscattarsi. Ha compiuto 31 anni, è nel pieno della maturità ed è un giocatore che a Massimo Rastelli piace molto. La Samp non ha nessun motivo per trattenerlo e se il Cagliari decide di farsi avanti ufficialmente, l’operazione ha molte possibilità di essere portata a termine. È invece quasi impossibile arrivare ad Alberto Grassi, giocatore di proprietà del Napoli che mister Sarri vorrebbe portare in ritiro. Così come sembra quasi sfumata la possibilità di prendere l’attaccante Felipe Avenatti. Il Verona è in vantaggio e il giocatore sembra avere già un accordo di massima con l’Hellas.
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