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giudice sportivo regionale 

Gesti osceni ai tifosi avversari, 7 mesi di stop

CAGLIARI. Segna un calcio di rigore poi insulta i sostenitori della squadra avversaria e sempre rivolto a loro, con un gesto assolutamente volgare e da censurare, si mette le mani sui genitali. Un...

02 giugno 2017
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CAGLIARI. Segna un calcio di rigore poi insulta i sostenitori della squadra avversaria e sempre rivolto a loro, con un gesto assolutamente volgare e da censurare, si mette le mani sui genitali. Un gesto che ha scatenato un putiferio generale e coinvolto in una rissa gran parte dei tesserati di Atletico Settimo e Atletico Masainas e del pubblico presente sugli spalti, sedata soltanto grazie all’intervento delle forze dell’ordine.
Il giudice sportivo dopo aver letto il referto del direttore di gara ha squalificato fino al 31 dicembre del 2017 il giocatore dell’Atletico Masainas Giuseppe Salaris, principale responsabile di quanto successo domenica scorsa durante l’esecuzione dei calci di rigore nello spareggio per la promozione in Prima categoria tra la sua squadra e l’Atletico Settimo al Comunale di Pula.
Non sono mancate altre pesanti sanzioni disciplinari. Sei giornate di squalifica sono state comminate a Ruggiu e Mattiello, entrambi della Paulese. Il primo perché dopo l’espulsione ha minacciato e insultato l’arbitro. Non contento, si è avvicinato al direttore di gara mettendogli le mani sul petto e cercando di spintonarlo, non riuscendo nell’intento perché allontanato di peso dal capitano della sua squadra.
Il secondo a fine gara ha tentato di colpire senza successo con un pugno un assistente arbitrale, successivamente divincolatosi dalla presa dei dirigenti della sua società, ha cercato nuovamente di aggredire lo stesso assistente ma anche in questo caso il tentativo andava a vuoto.
Quattro turni di stop a Vargiu (Atl. Settimo) perché dopo avere insultato e minacciato un avversario, ha contribuito a scatenare una rissa generale, sedata a stento.
Stefano Serra
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