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Budoni verso la finale c’è da battere anche la tradizione 

di Paolo Muggianu
 Budoni verso la finale c’è da battere anche la tradizione 

Domenica a Bolzano gara1 dell’ultimo atto playoff per la D I galluresi hanno già perso due volte su due lo spareggio

01 giugno 2017
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BUDONI. È sempre più vicino l’appuntamento con la gara di andata della finale playoff di Eccellenza per il Budoni, che domenica pomeriggio è impegnato nel match di andata sul terreno di gioco del Bozner, squadra altotesina che nel turno precedente ha eliminato i lombardi della Casatese, con il gol qualificazione realizzato dal bomber Bertoldi al 90’. E proprio il bomber Bertoldi sarà il pericolo numero uno per la difesa gallurese che domenica scorsa in terra laziale è riuscita a tenere botta ai possenti attaccanti del Valle del Tevere.
Dunque un Budoni che sta lavorando per una doppia sfida che potrebbe spalancare, dopo un anno di purgatorio, le porte della quarta serie alla squadra del presidente Filippo Fois e allenata da Raffaele Cerbone. Centottanta minuti nei quali realizzare quel sogno, che a inizio stagione era da pazzi solo immaginare, con una rosa costruita a stagione in corso e che negli ultimi tempi si è rivelata numericamente povera. Ma nonostante siano pochi, i ragazzi allenati da Raffaele Cerbone hanno dimostrato carattere ed esperienza nonostante la bassissima età media.
Ci sono tutti i presupposti per andare a Bolzano per giocarsi la partita, ma gli avversari sono diversi dal Valle del Tevere: la squadra di mister Taccolo è una squadra molto giovane con numerosi elementi creati in casa, supportati da qualche giocatore di esperienza come il centrale difensivo Ceravolo e l’attaccante Bertoldi, autore di 67 reti nelle ultime due stagioni, compresa la doppietta che ha sancito la qualificazione alla finale domenica scorsa.
Per la terza volta nella sua storia, la Polisportiva Budoni gioca la finale di playoff per salire in serie D: nelle due precedenti occasioni in entrambe le occasioni i galluresi sono stati eliminati proprio a un passo dall’obiettivo, prima dal Civitavecchia (2-2 a Budoni e 0-0 in terra laziale) e l’anno successivo dagli umbri del Torgiano (sconfitta per il Budoni in casa per 1-0 e pareggio esterno per 1-1). I precedenti non sono a favore della formazione del presidente Filippo Fois, ma rispetto alle occasioni precedenti, il Budoni ha sempre giocato la gara di andata in casa, perciò questa volta sembra quella buona per conquistare la serie D tramite quei playoff, a cui il Budoni è arrivato con pieno merito avendo chiuso la regular season al secondo posto e avendo battuto nella finale playoff regionale il Calangianus per 1-0.
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