La Nuova Sardegna

CASTELSARDO. E' stata una notte di festa quella che si è consumata domenica nei vari locali castellanesi, da parte dei giocatori, dello staff dirigenziale dell'Usd Castelsardo e del mister Sandro Sanna, che hanno festeggiato la prestigiosa vittoria salvezza nei playout contro il Lauras per due reti a uno, che ha garantito la permanenza in Promozione. Un traguardo quasi insperato dopo che a 4 giornate dalla fine il Castelsardo dopo 16 gare, si trovava con 20 punti all'attivo e al penultimo posto davanti al solo Luogosanto. Ebbene mister Sanna ha rimesso in piedi un gruppo di giovani dalle notevoli qualità tecniche e l'ha traghettato verso la salvezza. Una salvezza che è passata attraverso vittorie contro squadre blasonate come il Porto Rotondo, l'Usinese e il Tempio. «Sono ancora incredulo per quanto è stato fatto da questi meravigliosi ragazzi – spiega il mister – devo ringraziarli uno per uno. Ma lo spareggio salvezza lo dedico al presidente Andrea Prato, per il grande lutto che lo ha colpito sabato prima della partita».

«Alcuni dicono che sono stato temerario a prendere la squadra quando mancavano solo quattro giornate dal termine e con soli 20 punti in classifica – spiega Sandro Sanna – ma mi sono fidato di un amico che mi aveva parlato molto bene di questa squadra e della sua dirigenza. Mi è bastato poco per capire che la squadra aveva i mezzi per salvarsi contro qualsiasi pronostico».

Allenamento dopo allenamento e partita dopo partita mister Sandro Sanna, dividendo il pranzo con i suoi giocatori, chiacchierando con loro, ascoltandoli nei loro problemi calcistici ed extracalcistici, si è conquistato la fiducia e la stima di un gruppo di giovanissimi che avevano solamente necessità di questo: «I ragazzi volevano che si cambiasse aria, volevano che la dirigenza gli desse piena fiducia e alla fine questo cambio ha premiato i ragazzi e la dirigenza. Vorrei ringraziare e dedicare questa salvezza anche ai miei amici tifosi di Alghero».

Giulio Favini