La Nuova Sardegna

Lo spogliatoio del Sorso è un concentrato di urla, canti, cori, gavettoni e felicità. Artefice di questo piccolo miracolo, che attende la consacrazione della vittoria in finale per tagliare il traguardo della promozione in Eccellenza, è certamente il mister Massimiliano Nieddu. “Credo sia stata una vittoria meritata, contro un avversario tosto – spiega l’allenatore del Sorso -. Faccio i complimenti ai ragazzi, sono stati grandi. Una vittoria conquistata dopo questa cavalcata che ci ha condotto ai playoff. Ora proviamo a fare l’ultimo passo”. Decisiva la difesa. “Siamo stati molto ordinati, anche nel finale non ci hanno mai schiacciato – conferma Nieddu -. Poi siamo stati bravi a chiuderla”. Altro stato d’animo quello di Simone Marini, allenatore del Porto Rotondo, anche se l’amarezza per il finale non cancella l’orgoglio per un’annata straordinaria, con il secondo posto in classifica: piazzamento di prestigio per una formazione neopromossa. “L’episodio sfortunato del primo gol ha indirizzato la gara, ma credo che i ragazzi abbiano disputato una grande partita – sottolinea Marini -. Non ho davvero nulla da rimproverare ai miei calciatori, il Sorso è una grande squadra e merita il risultato. Ora guardiamo alla sfida con il Carbonia, sapendo che questa grande stagione deve essere un punto di partenza per il futuro”. (gdm)