La Nuova Sardegna

Due volte vicino all'inferno il San Teodoro trova la forza per reagire e alla fine porta a casa un 2 a 2 che consegna ai viola di Tomaso Tatti la salvezza. Alla prima esperienza in serie D la formazione gallurese regala ai suoi tifosi un pomeriggio da batticuore, prima di dare il via alla festa. Sotto per due volte, il San Teodoro trova la forza per reagire, anche in inferiorità numerica, e getta sul terreno di gioco grinta e determinazione decisive per allontanare lo spettro della retrocessione. Dall'altra parte il Muravera arriva a un soffio dall'impresa, soprattutto nei tempi regolamentari, ma alla fine deve arrendersi e fare ritorno in Eccellenza. La formazione di Franco ha disputato una gara positiva, ma, per due volte in vantaggio, non ha saputo far fronte al ritorno del San Teodoro e alla fine paga con la retrocessione. Non è stata una bella partita e non poteva esserlo vista l'importanza della posta in palio. Nel primo tempo il San Teodoro ha cercato di abbassare il ritmo, ma la manovra della formazione viola non è mai stata incisiva, condita da troppi lanci lunghi che hanno favorito la fisicità della difesa del Muravera. Subito il primo gol in avvio di ripresa, col San Teodoro che ha cercato il pareggio più con la forza della volontà che con raziocinio: decisivi sono stati gli ingressi di Spano e Pandrelli che hanno dato ritmo alla manovra. Nei tempi supplementari la compagine di Tatti ha subìto l'espulsione di Spano dopo 3’ ed è andata nuovamente sotto nel finale del tempo. Nel secondo supplementare il pareggio di Prandelli ha rimesso le cose a posto e il forcing finale del Muravera è stato vano.

La prima azione degna di nota al 21’ quando Puntoriere manda in rete un tiro cross di Ibba, ma il gol è annullato per fuorigioco. Al 27’ il Muravera va vicino al gol su azione d'angolo, ma prima Corsi è decisivo nel ribattere un colpo di testa da distanza ravvicinata poi è il palo a salvare i viola. La ripresa si apre col Muravera che avanza il baricentro e al 56’ arriva il gol. Azione personale di Sogus che scambia con Nurchi e si presenta davanti a Corsi, superandolo con un rasoterra. Passano due minuti e il portiere viola evita il raddoppio ribattendo la conclusione di Nurchi. Tatti manda in campo prima Spano e poi Prandelli, rinforzando la linea offensiva. Il San Teodoro preme e all'83’ si vede annullare un gol di Orchi ancora per fuorigioco (molti dubbi nella circostanza). Arrivano 4’ di recupero e al 92’ Prandelli costringe Arrus alla ribattuta, il più pronto è Giannetti che di testa infila il gol dell'1 a 1. Si va ai supplementari e i viola perdono per espulsione Spano. Le squadre appaiono stanche per il gran caldo, ma nel primo minuto di recupero il Muravera passa. Su ribattuta della difesa la palla arriva a Chessa che realizza mettendo la palla sotto la traversa. In avvio del secondo supplementare palla messa in area da Gambini, Prandelli si fa trovare al posto giusto e realizza il gol del definitivo 2 a 2, regalando al San Teodoro la salvezza.

Pietro Rudellat