La Nuova Sardegna

MACOMER. Tutti in gabbia a Macomer. Domani il palazzetto dello sport di Sertinu ospita la prima tappa del circuito regionale “Colosseum” di mma, arti marziali miste. Le altre prove di preselezione sono previste Sassari sul lungomare di a Platamona in luglio e a Cagliari a fine estate, prima della manifestazione conclusiva di dicembre a Sassari, dove è prevista la partecipazione di fighter di livello internazionale. Madrina d'eccezione al “Colosseum Fighting Championschip – Macomer in the cage” sarà la campionessa Mara Romero Borella che arriverà direttamente da Miami dove si allena in vista delle prossime gare del circuito mondiale Ufc.

All'interno della grande gabbia ottagonale, omologata dalla federazione internazionale, nei sette macht previsti daranno spettacolo nomi importanti del panorama nazionale di mixed martial art provenienti da prestigiose società della Lombardia e del Lazio come Marco Manovali, Ndiobo Allagi, Gianluca Borlotto e tanti altri oltre i migliori specialisti sardi con in testa Silvano Pais, campione italiano in carica e imbattuto nelle competizioni ufficiali, Mirco Marogna e Giuseppe Vardeu.

In gara e al debutto in gabbia anche la promessa Giuseppe Pinna, diciassettenne sassarese della neonata “Macomer Kombat Figth Club”, società che ha organizzato la manifestazione. Il direttore tecnico del nuovo sodalizio, Francesco Gurrieri, ex atleta di judo di livello nazionale, punta molto su Pinna che si prepara da un anno alle diverse tecniche nella palestra di Macomer dopo una breve esperienza di muay tai a Sassari. Gurrieri è affiancato nella preparazione dai tecnici Paolo Faggioni, Gianpiero Zolo e Andrea Cherchi.

Domani dalle 20 combattimenti a contatto pieno utilizzando tecniche di boxe, muay tai, judo, brasilian ju jiitsu, varie forme di lotta libera e greco-romana e di altre arti marziali. Non solo combattimento durante la serata ma come consuetudine non mancherà il contorno di spettacolo, musica e altri intrattenimenti. Il “Colosseum Fighting Championschip - Macomer in the cage” richiamerà un buon numero di appassionati di questa nuova disciplina che ormai non si può più considerare emergente visti i consensi e il numero di praticanti sempre in crescita in tutto il mondo e che da diversi anni conta diverse società in Sardegna e il circuito regionale “Colosseum” conosciuto a livello internazionale.

Paolo Maurizio Sechi