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La Juve mette il primo trofeo in bacheca

La Juve mette il primo trofeo in bacheca

La Coppa Italia si colora di bianconero. La squadra di Allegri liquida la pratica Lazio con i gol di Dani Alves e Bonucci

18 maggio 2017
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ROMA. La “Road to Cardiff” della Juve inizia con il piede giusto. In attesa di chiudere la formalità tricolore i bianconeri continuano a mantenere vivo il sogno “triplete” mettendo nella stanza dei trofei la dodicesima Coppa Italia della loro storia. La squadra di Allegri colleziona un altro record. È la prima nella storia a vincere la “Coppa del Presidente” per tre anni consecutivi.

Per mettere ko la Lazio basta una sfuriata ad inizio primo tempo. Dani Alves e Bonucci timbrano il cartellino e per i biancocelesti, volenterosi ma oggettivamente più deboli, è notte fonda. La Lazio può prendersela con la sorte per il palo colpito da Keita quando il punteggio era ancora fermo sullo 0-0 ma difficilmente sarebbe cambiato qualcosa. L’unica somiglianza fra questa Juve e quella vista contro la Roma è solo il terreno di gioco sul quale si è giocata la sfida. Per il resto è una squadra alla quale ormai l’Italia va stretta e può sognare a pieno diritto di prendersi l’Europa.  

Le due squadre saltano i convenevoli e la gara entra subito nel vivo. Il primo tentativo, velleitario, è di Chiellini. Decisamente più pericoloso il fendente scagliato al 6’ da Keita. Il furetto biancoceleste si libera di Barzagli e Bonucci ma la sua conclusione si schianta in pieno sul palo. Un piccolo grande spavento che scuote la Juve. I bianconeri rispondono subito e sono letali. È il minuto 12 quando Alex Sandro scende sulla fascia e pennella un cross sul quale Dani Alves ci mette il piattone al volo fulminando Strakosha. La Lazio è ferita e la Juve sente l’odore del sangue. È un assolo dei campioni d’Italia. Al 14’ il portiere biancoceleste salva su un Dybala lasciato colpevolmente solo. Pochi minuti Strakosha è ancora decisivo respingendo il tocco a botta sicura da pochi passi di Higuain dopo carambola furibonda in area. Nel frattempo Parolo alza bandiera bianca ed Inzaghi è costretto ad inserire Radu. È il preludio al raddoppio juventino che arriva puntuale al 25’ su corner calciato da Dybala e trasformato in oro da Bonucci .

Nella ripresa la Lazio ci prova ma non c’è niente da fare, la Juve vince la terza Coppa Italia di fila.

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