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La Dinamo lotta ma non basta Ora è già con le spalle al muro

di Andrea Sini
La Dinamo lotta ma non basta Ora è già con le spalle al muro

Partita estremamente fisica al PalaTrento, con la Dolomiti Energia che vince e va sul 2-0 Direzione arbitrale contestata, domani a Sassari match senza appello: bisogna vincere

15 maggio 2017
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INVIATO A TRENTO. La Dolomiti Energia gioca a basket-wrestling e la Dinamo questo tipo di sfide le può vincere soltanto se con percentuali al tiro da fuori decenti, se non alte. I sassaresi escono nuovamente sconfitti dal PalaTrento, 74-68, e ora sono con le spalle al muro: la serie del quarto di finale dei playoff, ora sul 2-0 per la squadra di Buscaglia, si sposta a Sassari, dove domani Savanovic e compagni non possono permettersi di sbagliare: Trento ha in mano due match ball per la semifinale e il Banco può solo sperare di vincere le due gare in casa per poi ripresentarsi sabato in Trentino per la bella.

Le recriminazioni. Se venerdì la Dinamo non aveva proprio giocato, per gara2 ce n’è abbastanza per mangiarsi le mani. Dopo un primo quarto fotocopia di quello di venerdì, con il punteggio bassissimo e le mani gelide da fuori (1/13 al 18’), i biancoblù sono venuti fuori alla grande dopo il riposo con Bell e Lacey, autori di 18 punti in coppia in appena 4’, costruendo un massimo vantaggio di 9 punti (37-46, poi 44-53. Trento è riuscita a limitare i danni e si è riportata in partita con un break di 10-0 cavallo degli ultimi due quarti, per poi aumentare la pressione difensiva sino al limite (e spesso anche oltre). A decidere il match nel finale sono state le giocate di Forray e l’1/7 da 3 punti di Stipcevic e compagni.

L’impronta. Pasquini lascia fuori Lighty e opta per Carter, confermando il quintetto di gara 1, con Bell, Lacey, Devecchi, Sacchetti e Lydeka. I sassaresi difendono duro con Sacchetti che cancella Sutton, ma Devecchi paga l’aggressività con tre falli commessi in meno di 4’. Dal 6-4 di metà quarto la partita si sblocca: Pasquini ordina la zona, Lydeka si fa rispettare in area. I sassaresi, che sprecano molto e alla prima sirena sono avanti solo di 2, 12-14. Il Banco mantiene alta l’intensità difensiva e prova un timido allungo (14-20) con 6 punti di Carter. Il ferro però non è amico e al 15’ Trento è ancora là, 19-20. La Dinamo si incarta, Shields colpisce dall’angolo per il sorpasso, poi Craft arriva sino al ferro per firmare il 24-20, chiudendo un break di 10-0 per l’Aquila. Il Banco spadella e resta all’asciutto per quasi 5 minuti, poi Lacey sblocca i biancoblù e Bell trova una tripla che vale l’aggancio a quota 26. Bell commette un antisportivo su Sutton e gli animi si surriscaldano, ma a questo punto i sassaresi riescono a limitare i danni. A metà gara è 30-28.

La vera Dinamo. Dopo il riposo il canestro trentino è più "grande": Lacey e Bell danno spettacolo e per 4 minuti filati la partita è tutta loro: dal 35-41, dopo il timeout di Buscaglia i sassaresi restano in ritmo e Bell infila altre due triple che valgono il +9 (37-46) a 4’50". Trento si rimette in corsa corsa con una bomba di Gomes, il Banco cerca la profondità con Savanovic e Lawal, Stipcevic indovina un’altra tripla (42-51). Trento picchia senza risparmiarsi e si aggrappa ancora alle triple di Gomes.

La bagarre. A fine terzo quarto, 54-56, per il Banco è tutto da rifare, anche perché la Dolomiti Energia mette subito la freccia con 5 punti di Sutton, per il 59-56. Una tripla di Carter chiude il break di 10-0 dei padroni di casa, poi Savanovic si svita in post basso per il nuovo sorpasso (59-61 a 7’30” dalla fine). Trento trova punti pesanti con Forray (64-63) mentre la Dinamo manda 5 triple di fila sul ferro. I sassaresi però difendono bene e Savanovic firma ancora il sorpasso (64-65) a 2’45”. Si procede punto a punto, Stipcevic sbaglia ancora da oltre l’arco e Sutton sfrutta il mismatch su Lacey per il lay-up del 70-67 a 1’10" dalla fine. Pasquini chiede timeout, Trento mena le mani e Lacey sbaglia l’appoggio del -1 sul contatto con Sutton. Craft sigla nel traffico il +5 trentino (72-67) a 45", Stipcevic fa 1/2 dalla lunetta e Sutton la chiude proprio con due tiri liberi a 22”. Si torna in campo domani. Per una partita di basket, si spera.

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