La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Tutti in piedi, il Mago è tornato e il Cagliari riprende a volare in attacco. Diego Farias, genio e sregolatezza rossoblù è il giocatore che fa la differenza nella squadra rossoblù insieme allo straordinario Marco Borriello di questa stagione. Il brasiliano purtroppo ha avuto una stagione altalenante, punteggiata da ripetuti infortuni, sin dal precampionato. Ora sembra finalmente tornato in forma. Dimenticati gli acciacchi, lo smalto è quello dei giorni migliori. Ieri se n’è avuta la conferma contro l’Empoli. Dieguito ha fatto una partita perfetta. Dopo il gol di Sau che ha aperto le marcature, lui si è incaricato di segnare altre due reti mettendo un solco enorme fra il Cagliari e l’Empoli, e praticamente ipotecando la vittoria. Il primo gol lo ha visto infilare la porta con un tiro di straordinaria potenza da pochi metri, con il pallone che per poco bucava la rete. Sul secondo è saltata fuori tutta la sua abilità nel contropiede: velocità supersonica e controllo di palla brasileiro. Farias si è involato verso la porta toscana trafiggendo Skorupski con una semplicità disarmante.

Quattro mesi di digiuno. Quasi quattro mesi di digiuno per l’attaccante di Sorocaba, dal gol infilato su rigore al Genoa il 15 gennaio a coronare il 4-1 con il quale il Cagliari aveva liquidato i liguri. Poi assenze, infortuni, sfortuna. Sino a domenica scorsa, quando, entrato nel finale a Napoli, ha reso meno amara la sconfitta contro gli scatenati azzurri di Sarri. Ieri il capolavoro, che fa il paio con la doppietta siglata il 22 dicembre al Sant’Elia che consentì al Cagliari di ribaltare la partita con il Sassuolo e vincerla 4-3.

Record personale. Con le due reti di ieri, Farias è arrivato a quota sette reti. E’ il suo miglior isultato in serie A. il precedente, risale alle sei reti con il Cagliari nella stagione 2014.2015, quella della retrocessione. Lo scorso anno, invece, ma in B, Farias ha messo a segno 14 reti, diventando uno dei protagonisti assoluti della promozione in serie A.