La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Dopo prestazioni da dimenticare, come è stata quella col Napoli, l’allenatore del Cagliari ha sempre cambiato qualcosa la settimana successiva. Ecco perchè nella formazione che domani sfiderà l’Empoli al Sant’Elia potrebbero esserci diverse novità. In attacco non è da escludere l’utilizzo di Farias dal primo minuto e il ritorno tra i titolari di Joao Pedro. Tachtsidis potrebbe riprendere il suo posto davanti alla difesa in un centrocampo a tre completato da Ionita e Barella. Per quest’ultimo sarà l’ultima della stagione. Dopo la gara prenderà un aereo e volerà a Roma per rispondere alla convocazione dell’Under 20 che martedì partira per la Corea del Sud per partecipare alla fase finale del Mondiale.

Gli avversari. La squadra di Martusciello non è ancora salva. Ha tante motivazioni e sarà un osso duro. «Sappiamo che il Cagliari in casa è molto forte - ha detto ieri il centrocampisa El Kaddouri -, gioca un bel calcio e sono sicuro che l’ambiente sarà caldo e non facile da gestire. Se vogliamo star sopra al Crotone dobbiamo fare risultato. Dovremo avere certamente più motivazioni di loro. Non credo alle squadre che non hanno obiettivi, i giocatori in campo cercano sempre di fare bella figura e vincere. Sicuramente il Cagliari avrà meno pressioni, ma questo ogni tanto fa anche bene».

Esami. Di sicuro i rossoblù non possono permettersi di fare brutte figure, molti di loro sono sotto esame e per nulla sicuri di far parte della rosa nella prossima stagione. Per questo le motivazioni non mancheranno. Il presidente Giulini sogna di chiudere la stagione a 50 punti. Per farlo servono tre vittorie. L’obiettivo della squadra e del mister è provare ad accontentarlo.

Iniziative. Diverse le iniziative che il Cagliari ha messo in cantiere per la gara di domani. Nei Distinti centrali verranno ospitati 100 ragazzi che arrivano dall’Africa. Sono migranti scappati da guerre e condizioni di povertà estreme:e alloggiano ora nei centri di accoglienza della Caritas. Nel settore “Piccoli Cuori Rossoblù” ci saranno i bambini del progetto “Io tifo positivo”. Sarà festa sugli spalti anche grazie ai piccoli atleti della Cagliari Football Academy che, in rappresentanza delle 41 società affiliate al Club, arriveranno per tifare i propri beniaminida ogni parte della Sardegna. Nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo la scena sarà tutta per gli Special Olympics, in campo per disputare una partitella di esibizione e pronti a ricevere l’applauso de pubblico. (r.m.)