La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Una festa in aeroporto per dire arrivederci al Giro d'Italia in Sardegna prima della partenza dei campioni del ciclismo con i charter delle 19.30 e delle 20.15 diretti a Palermo. Ma anche un momento di commozione quando il musicista Romeo Scaccia ha iniziato a suonare Hallelujah di Leonard Cohen, dedicato a Michele Scarponi, l'atleta dell'Astana morto in allenamento mentre si preparava per il Giro. Silenzio e pelle d'oca. Sul palco in quel momento c'era anche Vincenzo Nibali, uno dei favoriti per la vittoria finale.

«Ci è sembrato giusto - ha detto Gabor Pinna, vicepresidente di Sogaer, società di gestione dello scalo cagliaritano - rivolgere un pensiero a chi non c'era. Doveroso ricordare chi ha perso la vita mentre i suoi sforzi erano concentrati su questo Giro».

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L'evento è iniziato nel pomeriggio dopo la conclusione della terza tappa sarda del centesimo Giro d'Italia. Sul palco tra gli altri anche il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru e l'assessora del Turismo Barbara Argiolas. Tornando allo sport invitati al microfono anche Paolo Tiralongo - compagno di squadra di Scarponi e del sardo Fabio Aru, assente al Giro per infortunio - e Filippo Pozzato. Un augurio anche dal Cagliari calcio: Isla e il direttore marketing Mario Passetti hanno donato a Nibali la maglia numero 100 rossoblù. Chiaro il riferimento al secolo del Giro d'Italia. Ancora musica: oltre l'esibizione al piano del maestro Scaccia c'è stato lo spettacolo del Coro di Voci Bianche del Conservatorio 'Pierluigi da Palestrinà di Cagliari. Il compito di accogliere i ciclisti è spettato alla showgirl Giorgia Palmas, sarda doc e madrina dell'edizione n.100 del Giro d'Italia.