La Nuova Sardegna

CARBONIA. E’ stata una partita pirotecnica, tipica della fine stagione, con i minerari che vincono pur disputando in dieci la maggior parte della gara. Grande determinazione degli uomini allenati da Marongiu che hanno comunque provato ad imporre il loro gioco anche in inferiorità numerica ed hanno mancato altre occasioni importanti. I campidanesi non si sono mai arresi ed hanno provato fino al termine ad impattare.

Comincia in avanti il Sant'Elena ed al 1' per una leggerezza Bove si salva recuperando il pallone da un difensore pressato. Al 3' eurogoal di Foddi, che dal vertice sinistro dell'area lascia partire un tiro a giro che s’insacca nel sette opposto: 1 a 0. Dopo pochi minuti, su un corner Farris gira di tacco, da due metri e Bove respinge ma per il guardalinee è rete: 1-1. Al 36' Contu si fa cacciare per proteste e lascia i suoi in dieci. Al 45' su punizione di Carboni M. è Cosa di testa a trovare la rete del vantaggio: 2-1. Nella ripresa il Sant'Elena si lancia in avanti alla ricerca del pareggio, che arriva su cross da sinistra: in area Farris infila fra una selva di uomini l'angolo sinistro ed è 2-2. Al 54' su cross di A. Cosa, M. Cosa viene atterrato in area e per l'arbitro è rigore: Serra realizza per il vantaggio del 3-2. Ancora M. Cosa in fuga a sinistra al 78', si libera di due avversari e calcia forte, Cogoni respinge a centro area dove arriva Cuccheddu, che segna il quarto gol. Al 8' Motzo, su cross da corner si fa trovare sulla linea di porta e insacca per il 4-3 che sarà anche il risultato finale.

C'è tempo per un'altra fuga di M. Cosa sulla sinistra, ma una volta davanti a Cogoni l’attaccante tira fuori, ormai troppo stanco per la galoppata e le energie spese nel corso della gara. Ancora Farris in avanti al 92' ma il tiro in diagonale finisce molto fuori poi l'arbitro fischia la fine.

Carlo Floris