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Calcio Serie A, Zeman torna al Sant’Elia: il Cagliari non farà sconti

di Roberto Muretto
Zdenek Zeman sulla panchina del Cagliari
Zdenek Zeman sulla panchina del Cagliari

L’esperienza del tecnico boemo in Sardegna è tra le più negative della sua carriera. Per la gara col Pescara Massimo Rastelli ritrova Ionita e medita qualche novità nella formazione

26 aprile 2017
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CAGLIARI. Zdenek Zeman domenica torna sul luogo del delitto. A Cagliari il tecnico boemo è stato accolto in modo trionfale. A Natale è stato esonerato, è tornato in Sardegna dopo la parentesi Zola, fino alle dimissioni quando ormai la retrocessione non era matematica ma praticamente un dato di fatto. Non ha lasciato un buon ricordo. Per la maggior parte dei tifosi è il principale responsabile della retrocessione di due stagioni fa, figlia anche dell’inesperienza del presidente Giulini che in quell’occasione ha giocato d’azzardo, pagandone le conseguenze.

Il ritorno. Zeman qualche mese fa ha accettato in corsa la panchina del Pescara, sostituendo Oddo. Non è riuscito a rianimare una squadra in “coma” e a cinque turni dalla fine gli abruzzesi sono già in serie B dopo la sconfitta di lunedì sera nel posticipo con la Roma. Questa volta le sue responsabilità sono minime, perchè quando ha preso il timone del Pescara la barca stava già affondando. Tanto che la società sembra orientato a rinnovargli la fiducia per la prossima stagione. Il boemo, è da sempre un uomo tutto d’un pezzo, paladino della legalità. La sua squadra non farà sconti, anzi cercherà di giocare un brutto scherzo ai rossoblù. Non avere nulla da perdere è un grande vantaggio.

Il rientro. Scontata la squalifica, Artur Ionita è pronto a riprendersi il posto. Il moldavo è diventato un giocatore fondamentale nel nuovo schema tattico, soprattutto per la sua duttilità. Può essere schierato a destra della linea di centrocampo, ma anche alle spalle dell’unica punta nel modulo 4-3-2-1, diventato il cavallo di battaglia del Cagliari. Domenica avrà una maglia da titolare perchè Rastelli non rinuncia alla sua forza fisica e all’apporto che sa dare sia in fase di costruzione che di copertura. Probabilmente il giocatore sacrificato sarà Deiola, che a Udine non ha giocato bene, commettendo tanti errori.

Record. Marco Borriello è a tre gol dal record personale di reti (19) stabilito con la maglia del Genoa nella stagione 2008-09. L’attaccante che a giugno compirà 35 anni, domenica proverà a incrementare il bottino e regalare la salvezza matematica al Cagliari. In quello stesso istante il suo contratto si rinnoverà automaticamente. Anche se il suo procuratore, Andrea D’Amico, continua a ricevere telefonate ed è da poco tornato da un viaggio in America, il futuro del bomber sembra già scritto: un’altra stagione con la maglia rossoblù.

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