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L’Arzachena fa un altro passo verso la C

L’Arzachena fa un altro passo verso la C

I galluresi battono in casa l’Avezzano, in rete il solito Branicki e Aiana. Staccato il Rieti tiene il ritmo solo il Monterosi

24 aprile 2017
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ARZACHENA. Un altro successo. Un altro passo verso la serie C per l’Arzachena, che batte l’Avezzano e resta da sola in vetta alla classifica, quando mancano due partite alla fine della stagione regolare, con un punto di vantaggio sul Monterosi e con tre sul Rieti, fermato sullo 0-0 dal Muravera e dunque attardato.

Domenica prossima, tappa fondamentale: gli smeraldini devono conquistare i tre punti a Nuoro, mentre il Monterosi aspetterà davanti alla televisione buone notizie dalla Sardegna, visto che avrà i tre punti a tavolino per il match (saltato) contro il Foligno.

La cronaca. L’allenatore dell’Arzachena Mauro Giorico recupera sia Francesco D’Alterio, sia Koen Brack (assenti a Sansepolcro per squalifica) e così presenta il seguente undici anti-Avezzano: davanti a Ruzittu, la linea difensiva composta da D’Alterio e Mithra laterali con Brack e Sbardella centrali, in mezzo al campo Bonacquisti, Aiana, Niccolò Sanna e Nuvoli e, davanti, la coppia di attaccanti composta da Andrea Sanna e Piotr Branicki.

L’Arzachena è obbligata a vincere per mantenere il sogno del salto di categoria e parte subito forte: al 2’ un tiro di Nuvoli finisce sul fondo. Poi l’Avezzano tiene bene il campo e si rende pericoloso soprattutto con Bittaye (già messosi in evidenza nella gara di andata), e l’Arzachena non riesce più a impensierire la porta difesa da Levandovski sino al 31’, quando, sul cross di Nuvoli, Branicki di testa costringe a una parata salva risultato l’estremo difensore abruzzese.

Al 33’ azione da moviola con Assisi che ferma fallosamente Andrea Sanna lanciato a rete, ma l’arbitro estrae soltanto il cartellino giallo al numero 2 ospite: tale decisione manda su tutte le furie la panchina dell’Arzachena e a farne le spese sono l’allenatore Giorico e l’attaccante Alessandro Aloia (in panchina con la maglia numero 20), espulsi entrambi per proteste.

Nel finale di prima frazione succede di tutto, prima Andrea Sanna (41’) e poi Branicki non centrano la porta. Al 43’ l’episodio che porta al vantaggio smeraldino: Tauric intercetta dentro l’area con il braccio una conclusione di Aiana e il direttore di gara assegna la massima punizione. Dagli undici metri Branicki non sbaglia, nonostante Levandoski si butti dalla parte giusta.

Nella ripresa, l’Avezzano porta scompiglio nell’area smeraldina all’8’ quando, sul cross di Assisi, Bittaye di testa manda a lato. Un minuto dopo arriva il pareggio abruzzese con l’autorete di Sbardella che anticipa Ruzittu, su cross di Bittaye e deposita nella porta … sbagliata.

L’Arzachena non si scompone più di tanto e si riporta in vantaggio al 22’con Marco Aiana che batte imparabilmente Levandovski, su cross di capitan Bonacquisti.

Al 26’ smeraldini vicini alla rete del 3-1 grazie a un’azione insistita di Mithra che serve in area Andrea Sanna che gli restituisce subito il pallone: il giovane francese a questo punto va alla conclusione che si stampa, però, sul palo. L’Arzachena continua ad attaccare alla ricerca del gol della sicurezza: ci prova Nuvoli in pieno recupero, ma il pallone si perde sul fondo.

Al triplice fischio del direttore di gara, giocatori e staff tecnico vanno sotto la tribuna per ricevere il giusto applauso dai tifosi arzachenesi che in settimana si prepareranno per la decisiva trasferta di domenica prossima sul terreno di gioco della Nuorese.

Paolo Muggianu

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