La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Un pareggio senza reti nell’anticipo del campionato di Promozione tra Portotorres e Macomer – nonostante le diverse occasioni su ambo i fronti di gioco – che in un certo senso allontana gli obiettivi stagionali delle due formazioni. Ai locali è mancata anche questa volta la zampata vincente degli attaccanti, poco cinici e talvolta inconcludenti quando si trovano tra i piedi e nella testa occasioni importanti dentro l’area di rigore. Gli ospiti si sono difesi con ordine e hanno comunque creato azioni interessanti che potevano anche far male alla retroguardia rossoblù.

I primi 20’ di gioco sono di una noia mortale, con il pallone che viaggia continuamente sulla linea di centrocampo e difficilmente si sposta verso le due aree. I primi a farsi pericolosi sono i macomeresi su un disimpegno errato della difesa, ma la conclusione di Fois da posizione vantaggiosa è debole e facile preda del portiere. Da quel momento l’undici turritano si scuote, avanza la linea di centrocampo e cominciano a fioccare occasioni da rete. Sul corner di Lintas, Pischedda gira di testa a botta sicura ma il portiere devia. Prima del riposo due occasioni create da Sotgiu finiscono di poco alte, poi la gara scade di tono e le difese non rischiano più niente. Ad inizio ripresa la Macomerese appare decisamente più tonica e convinta dei propri mezzi: la percussione di Irde e il colpo di testa di Caria fanno venire i brividi alla retroguardia di casa.

La risposta dei padroni di casa nello scambio tra Coghene e Ireko, con il primo che impegna severamente l’estremo Sechi costretto a salvarsi con i piedi dalla conclusione violenta. Al 61’ è invece Ireko che in rovesciata costringe alla deviazione la difesa ospite. L’ultima occasione capita sui piedi di Fois con un pallonetto, salvato in extremis da Lintas, poi il Portotorres rimane in 10 e arretra il raggio di azione per non farsi beffare.

Gavino Masia