I piemontesi si affidano a Poeta e Dj White
Il play azzurro: «Per noi è un match fondamentale per restare agganciati alla corsa playoff»
23 aprile 2017
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SASSARI. Reduce dalla sconfitta sul parquet di Reggio Emilia per 91-80 - terzo consecutiva dopo i ko con Pistoia e Caserta -, la Fiat Torino è undicesima forza del campionato di serie A che guarda con interesse alla griglia playoff. Di certo non hanno aiutato le assenze di Washington (quarto rimbalzista della serie A) e Wright (quarto fra gli assistman), nonostante la squadra abbia inserito nelle rotazioni prima il 222 centimetri italiano Cuccarolo e poi Hollins, centro Usa scelto da Charlotte con il numero 50 al draft 2006 con esperienze Nba a Dallas, Minnesota, Cleveland, Boston, Los Angeles Clippers, Sacramento, Washington e Memphis prima dello sbarco europeo a Gran Canaria. Colonna portante del progetto cestistico di coach Vitucci è DJ White: manuale della palla arancio da tenere sotto stretta sorveglianza. Harvey e Wilson continuano a garantire alla causa presenza da quintetto e canestri, guidati in cabina di regia da un Poeta che attraversa un momento positivo e a Pistoia si è regalato il nuovo high career da 26 punti.
«Match fondamentale per tenere accese le nostre residue speranze playoff ma step by step – spiega Peppe Poeta –. Sassari è in testa nel girone di ritorno ed è fotografia di una compagine costruita per raggiungere importanti traguardi. È lunga, solida, con tanti elementi di valore. Difende bene e ha validi tiratori, in più è fisica. Dovremo giocare una gran partita in difesa e contropiede – prosegue –. Stipcevic in più occasioni ha fatto la differenza. L'assenza di Lacey? Non credo sarà determinante. Cercheremo di mettere in campo tutti noi stessi e sono certo che avremo anche l'apporto del nostro grande pubblico».
Okeke e Alibegovic sono elementi di valore che nello starting five e in uscita dalla panchina possono dire la loro. Mazzola ha dimostrato di non essere solo un cambio, Parente è alternativa che può far rifiatare chi ha tanti minuti sulle gambe. Squadra non al meglio la Fiat, ma da affrontare senza distrazioni. Praticamente certa, salvo miracoli o imprevedibili scelte da pre gara, l'assenza di Chris Wright. In settimana il play è stato sottoposto a una ulteriore ecografia di controllo che ha evidenziato il persistere del problema muscolare. Pistoia e Brindisi sono nel mirino, Torino vuole riprendere a navigare in acque d'alta classifica ma c'è uno scoglio sardo da evitare.
Giovanni Dessole
