La Nuova Sardegna

OLBIA. Nel campionato nazionale di serie D (calcio d’inizio fissato per le 15) la terz’ultima giornata della stagione regolare prevede un impegno per l’Arzachena in casa, al Biagio Pirina, contro l’Avezzano, squadra tranquilla ma capace di tutto, come il successo qualche settimana fa sul terreno di gioco del Rieti dimostra.

Perciò la squadra allenata da Mauro Giorico deve giocare al massimo per avere la meglio su un avversario già battuto nella gara di andata. Se vuole conquistare il salto di categoria in Lega Pro, deve assolutamente vincere tutte e tre le gare che rimangono (dopo l’Avezzano, c’è la trasferta di Nuoro e conclusione in casa contro l’Albalonga), per tenere dietro Rieti e Monterosi che hanno un calendario sulla carta più semplice rispetto agli smeraldini.

Dunque tutti allo stadio per tifare Arzachena questo pomeriggio, con questo slogan si chiama a raccolta tutto il pubblico.

Trasferta proibitiva attende il San Teodoro che va nella tana dell’Aquila: i viola allenati da Tomaso Tatti, dopo il successo sul Trestina nel turno precedente, hanno l’obbligo di fare risultato contro un avversario ancora in lotta per un posto nei playoff.

In Eccellenza, chiusa la stagione regolare, questo pomeriggio si gioca la semifinale playoff al Signora Chiara di Calangianus, dove i giallorossi allenati da Alessandro Sassu ricevono la visita del Calangianus.

Ai galluresi, per accedere alla finale da giocare contro il Budoni a Oristano domenica prossima, basta anche un pareggio da conquistare nell’arco dei 120 minuti di gioco: se al termine dei tempi supplementari ci sarà ancora un risultato di parità, a festeggiare sarà il Calangianus che ha chiuso il campionato in una posizione migliore di classifica.

Nel girone B del campionato di Promozione, l’unica gallurese a giocare davanti al pubblico di casa è il Tempio che ospita il Sorso, mentre sono impegnate in trasferta il Lauras a Sassari contro il Cus, il Luogosanto a Siniscola contro lo Sporting e il Porto Rotondo a Castelsardo. (p.m.)