La Nuova Sardegna

SASSARI. La Torrres femminile vince la Coppa Italia di serie C. «Per una società giovane come la nostra, poter esporre in bacheca due trofei conquistati nelle due competizioni disputate è doppio motivo d'orgoglio: orgoglio rossoblu e orgoglio sassarese – afferma il presidente della Torres Andrea Budroni –. Mi sento di dover ringraziare tutte le ragazze per l'impegno e la determinazione che hanno messo in campo sino a ieri sera: una su tutte Erica Razzu, sappiamo noi e lei il perché , per il grande spirito di sacrificio capace di andare oltre ogni ostacolo. Grande Erica». Dopo il campionato di serie C la Torres femminile fa sua anche la Coppa Italia di categoria. A far da cornice alla festa rossoblù il centro federale “Tino Carta” di Sa Rodia: gara secca contro il Villacidro, rotondo successo sassarese (9-0) e prospettive rosee per il pallone in rosa cittadino che già guarda alla B e aspetta di confrontarsi con la ribalta nazionale.

Mister Tore Arca si conferma maestro di calcio e vincente di professione, carica le sue ragazze e manda in campo un undici composto da Razzu, Zucca, Mannoni, Ambrosio, Sanna, Monti, Piras, Senes, Razzoli, Carta e Ladu, con Sau in panchina. Onore alle villacidresi guidate da mister Cogoni, ma la squadra sassarese per loro era davvero un ostacolo difficile da affrontare. Il sintetico di Sa Rodia inizialmente non aiuta, poi al quarto d’ora Maria Grazia Ladu rompe gli indugi – realizzerà un poker a fine partita - e la Torres dilaga: segnano Monti, Razzoli, Piras e Senes che assieme alle compagne sollevano al cielo il secondo ambito trofeo della stagione della rinascita torresina.

«A mister Bruno Putzu vanno i miei più cari auguri e ringraziamenti per l’impegno profuso in tutto l’anno anche in condizioni lavorative complicate – prosegue Budroni –. Ma il ringraziamento più grande è per mister Tore Arca che ha saputo guidare un gruppo di pazze scatenate facendole diventare una squadra, un gruppo unito e battagliero. Ha dato al team un motivo tattico importante, ci ha fatto vedere un bel calcio e ci ha insegnato che nella vita si può sempre migliorare. Infine il ringraziamento del cuore va a Francesco Muggianu per essersi sempre messo a totale disposizione della squadra da direttore sportivo e team manager, a 360 gradi».

Giovanni Dessole