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Exploit di Paolo Caredda Salto triplo da favola

Exploit di Paolo Caredda Salto triplo da favola

L’atleta dell’Amsicora Cagliari ha ottenuto un ottimo 15,52 allo Stadio dei Pini È la seconda misura sarda di sempre e vale l’ingresso ai campionati tricolori

10 aprile 2017
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SASSARI. Paolo Caredda apre la stagione agonistica dell'atletica sarda outdoor facendo il fenomeno. L'atleta cagliaritano dell'Amsicora, con la misura di 15,52 nel salto triplo, ha siglato la miglior prestazione tecnica nel rinnovato impianto dello Stadio dei Pini Tonino Siddi dove ha preso il via il circuito promozionale dell'atletica assoluta su pista quest'anno sotto il nome di Golden Sardegna 2017. È stato quindi il giovane triplista cagliaritano, classe 1997, a impreziosire questa prova sassarese (per la verità con non tante presenze) dove comunque si sono viste alcune belle gare e qualche discreto risultato tecnico. Su tutti spicca la prova di Caredda che dopo aver frantumato con un primo salto a 15,31 il suo personale di 14,77 (stabilito nel 2016) è andato poi più lontano, raggiungendo la misura di 15,52 (minimo per gli italiani di categoria e assoluti) e atterrando a una misura nell'isola sconosciuta da tantissimi anni. Ora è secondo nella all-time sarda dietro a primatista sardo Emanuele Cocco (Amsicora) il cui record di 15,72, stabilito a Cagliari nel lontano 1993, non è poi così irraggiungibile.

«È un periodo in cui mi sto allenando bene. Ho saltato con 6 passi di rincorsa in meno - dice il triplista amsicorino che annuncia i suoi obiettivi - Voglio provare a avvicinare il minimo per gli europei under 23 di 15,80». Buone cose anche nelle attese sfide della velocità dove Francesco Carrieri (sassarese della Delogu Nuoro) si conferma lo sprinter isolano più forte vincendo i 100 metri (v+0,6) con il buon tempo di 10"76 davanti al compagno Daniele Pisanu e Diego Dessalvi (11"15 e 11"22). Nella stessa prova donne ottimo esordio tra gli assoluti per la giovane (classe 2001) Dalia Kaddari (Tespiense Quartu) che alla fine della sua volata ferma i cronometri sul tempo di 12"07 (+0,2) e si propone come la sprinter isolana da battere. Ha preceduto Federica Lai (Delogu, 12"55) e Cinzia Piras con 13"19. Bella la sfida spalla a spalla dei 400 metri risolta nel rettilineo finale con la vittoria di Mattia Piredda (Gonone Dorgali) su Daniele Pisanu (49"83 contro 50"40) con l'allievo Gabriele Sanna (Delogu) a 52"94. Nella stessa prova donne 59"84 per Elisa Argiolas (Amsicora). Da segnalare nei lanci le sfide nel disco e nel peso tra Francesco Fedeli e Michele Mura (entrambi Gonone Dorgali), finiti nell'ordine con 42,27 e 40,91 e con 13,76 e 13,73. Nel peso da 6 chilogrammi Marco Giacomini (Cus Sassari) ha fatto 14,12 e Elisa Pintus (Shardana) si è imposta nel peso e nel disco con le misure di 11,92 e con 39,11. Nei 1500 successo in rimonta per lo junior Simone Pulina (ploaghese della Runner Sassari) con 4'09"14 con Giovanni Marongiu al personale di 4'10"51.

Roberto Spezzigu

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