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Il Pozzo non chiede la luna ma i punti per la salvezza

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Il Pozzo non chiede la luna ma i punti per la salvezza

Curiosando in Prima. Il Thiesi a -4 dalla capolista Ossese, Olmedo e Li Punti terze Mister Baldinu: «Siamo un team poco continuo ma possiamo giocarcela»

05 aprile 2017
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SASSARI. La capolista Ossese non va oltre il pari a reti bianche sul campo del Mesu ’e Rios e il Thiesi ne approfitta per rosicchiare due punti, battendo in casa la Frassati e risalendo a - 4 dalla vetta quando mancano 5 turni al termine. Procedono appaiate al terzo posto Olmedo e Li Punti, passate su San Giorgio e Codrongianos. Questo il capitolo di testa, ma c'è fermento anche in quello di coda dove lo spettro della retrocessione fa muovere le pericolanti. È tornato a vincere l'Alghero (non succedeva da oltre tre mesi), ha risposto nello stesso modo il Malaspina.

E anche il Pozzomaggiore ha onorato l'appuntamento con i 3 punti, piegando il Siligo e difendendo il terzultimo posto dall'assalto degli algheresi: «Abbiamo colto un successo importantissimo, che ci tiene in corsa» commenta il tecnico Giuseppe Baldinu, arrivato a gennaio sulla panchina del Pozzo per tentare di agganciare una salvezza compromessa da un asfittico girone d'andata, chiuso con appena 11 punti. «Dopo lo sbandamento accusato a Codrongianos, dove abbiamo perso per 6-2, c'era bisogno di un pronto riscatto, conquistando 3 punti vitali per le nostre speranze. Ora dico che ce la possiamo giocare, almeno ce la stiamo mettendo tutta per non retrocedere, sapendo che sarà un finale di stagione di lotta. La verità? Mi preoccupa più la mia squadra delle avversarie».

In questa affermazione del mister rossoblù si nasconde il cuore del problema del Pozzo, protagonista di una campionato con troppi bassi e pochi alti. «Siamo capaci di andare a mille e subito dopo precipitare, ho un gruppo con la testa “malandrina” ed è proprio sull'aspetto mentale che ho dovuto intervenire di più. Il potenziale tecnico dei ragazzi – prosegue Baldinu – non si discute, ma caratterialmente ci sono tanti limiti e la conseguenza è una situazione di classifica precaria, da cui stiamo disperatamente cercando di venir fuori. Tempo per sbagliare non ce n'è più, o ci siamo oppure son guai».

Dopo il fondamentale successo casalingo sul Siligo per il Pozzo, che ha un solo punto di ritardo dal quartultimo posto del Silanus, ci sono altri 90' da non fallire. «A Osilo ci aspetta il delicato scontro diretto col Malaspina, che in caso di vittoria potremmo agganciare. Il gruppo delle pericolanti dopo gli ultimi risultati si è ampliato, sarà un finale di campionato battagliero e noi dovremo risolvere il problema del gol. Siamo la squadra che segna meno, purtroppo l'organico è carente in attacco, ma se vogliamo salvarci dobbiamo assolutamente migliorare».

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